Con il raggiungimento di più di 2000 casi di covid-19 in Puglia, numero da non superare in base agli obiettivi regionali del mese scorso e la vicenda dell’ospedale Perrino di Brindisi, alla ribalta delle cronache anche nazionali, per la chiusura dei reparti di pneumologia e chirurgia a causa di numerosi casi di positività del personale medico e sanitario, la situazione di Brindisi e provincia è diventata davvero preoccupante e vergognosa. Fino a questo momento abbiamo ritenuto opportuno non intervenire sulla questione, questo perché un intervento in un momento così delicato poteva risultare soltanto una forma di sciacallaggio, ma le nostre preoccupazioni purtroppo si sono ampiamente palesate nelle scorse ore. Bisogna prendere assolutamente atto dell’incapacità gestionale di tutta l’emergenza covid-19 in Puglia ma soprattutto nella Provincia di Brindisi. Una ferma volontà, quella del non intervento nelle scorse settimane, che ribadiamo, finalizzata a non creare ulteriori tensioni nella grande tensione dell’emergenza, ma oggi spiace davvero sottolineare tutte le criticità circa la sanità brindisina, che già erano evidenti nelle settimane precedenti e sulle quali non si è intervenuto, dai ritardi nella gestione complessiva dell’emergenza, una gestione del personale covid-19 e non covid-19 poco chiara, che sta mettendo a rischio quotidianamente il personale medico e sanitario, carenze numeriche nel personale, altra situazione nota da tempo, i ritardi nella pratica dei test di Brindisi, fattore determinante che ha portato a non inquadrare bene l’emergenza fin da subito, fino ad arrivare alle cronache delle ultime ore con l’ospedale Perrino che rischia un vero e proprio collasso. L’appello è finalizzato ad una massima attenzione, o non ci sarà più tempo, ed è rivolto al Presidente della Regione Michele Emiliano, ma passa anche dal Presidente della Provincia Riccardo Rossi, che ha subito mancate decisioni. Brindisi non può più permettersi ritardi e non deve recitare il ruolo di cenerentola, ma merita ampia considerazione in questa partita al pari delle altre Province. La situazione d’emergenza deve essere fronteggiata dando pari dignità a tutti i cittadini.
