Bisogna adottare tutte le misure di sicurezza contro il coronavirus COVID-19 nelle fabbriche metalmeccaniche brindisine prima che sia troppo tardi. In molte aziende le RSU hanno promosso accordi per il rispetto del protocollo con l’adozione dello Smart working, lavoro agile, cassa integrazione, e tutte le misure di protezione individuali e sanificazione degli ambienti di lavoro.
Ma sono ancora molte le aziende che costringono i lavoratori specie dove non ci sono le RSU/RLS, a lavorare in ambienti non sanificati e senza protezioni individuali come mascherine, guanti, tute, e con docce e servizi igienici non adeguati alle norme in generale e alla lotta al COVID-19 in particolare.
Le autorità che giustamente controllano la violazione delle disposizioni di mobilità dei cittadini nelle strade, nelle piazze e in tutti i luoghi pubblici e privati di svago e tempo libero, dovrebbero attivare i controlli a tappeto in ogni azienda dove i lavoratori che non possono restare a casa, ma sono costretti (i manutentori meccanici) a rischiare di contagiarsi per il bene di tutti come nelle strutture ospedaliere e pubbliche in genere, linee elettriche, telefoniche, aeroporti, e trasporti vari compreso l’indotto dei grandi siti. In ogni caso bisogna salvare il salario dei lavoratori e delle loro famiglie adottando tutte le misure varate dal governo CONTE, ma soprattutto bisogna salvare la vita e la salute dei lavoratori e delle loro famiglie sospendendo momentaneamente le attività non essenziali, ma bisogna farlo subito prima che sia troppo tardi.
Angelo LEO
segretario generale FIOM CGIL Brindisi