Leo (Fiom CGIL): “La manifestazione indetta dai Cobas non è autorizzata”

Sui media gira un COMUNICATO dei Cobas che invita i lavoratori del gruppo DEMA a manifestare il 27 maggio 2020 con una MARCIA senza una piattaforma rivendicativa discussa ed approvata dai lavoratori del gruppo DEMA. L’Ipotetica marcia è stata annunciata senza alcuna autorizzazione, con partenza Brindisi sotto il ponte della morte in via Appia …. con destinazione finale Bari.
Avvisiamo gli iscritti alla FIOM Brindisi e tutti i lavoratori del gruppo DEMA di non cadere nella provocazione. Mentre avvisiamo tutti che
Giovedì 21 maggio alle ore 16 la FIOM sarà presente con tutte le altre organizzazioni sindacali in PREFETTURA Brindisi in unità con la task Force della regione Puglia, con l’obiettivo di richiedere la riapertura del tavolo al MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO a Roma per rivendicare la salvaguardia dei posti di Lavoro del gruppo DEMA, con la richiesta che oltre al pagamento dilazionato dei contributi dei lavoratori arretrati non pagati all’INPS dal gruppo DEMA, ci sia soprattutto un serio e credibile PIANO INDUSTRIALE AZIENDALE, per la salvaguardia della occupazione sia a Brindisi che a Napoli, che si collegherà nazionalmente con una piattaforma call CONFERENCE unitamente alla Prefettura, alla regione Puglia e Campania, ai sindacati ed ai lavoratori dell’intero gruppo DEMA.

Angelo Leo
Segretario generale FIOM CGIL Brindisi

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