Si è svolta regolarmente la call conferenze organizzata dal MINISTERO dello SVILUPPO ECONOMICO con i vertici di DEMA, INPS, regione Puglia e Campania e naturalmente lavoratori RSU e sindacati metalmeccanici nazionali e territoriali. Dall’incontro si è aperto uno spiraglio tra INPS campana ed i vertici aziendali di DEMA per quanto riguarda la discussione dei termini e dei modi per quanto riguarda il pagamento dei contributi previdenziali pregressi, evitando che sia il tribunale di Nola a mettere fine alla vicenda con un fallimento aziendale che trascinrebbe nel baratro tutti i lavoratori. Ma è a tutti chiaro come ha dichiarato Claudio Gonzato, della FIOM CGIL nazionale, che senza un PIANO INDUSTRIALE di rilancio produttivo dell’azienda la sola risoluzione del debito con l’Inps non salverebbe comunque la sorte delle famiglie dei 700 lavoratori ancora in forza nel gruppo DEMA. A tutto ciò si è aggiunto l’accorato appello degli oltre 100 lavoratori della DCM che da tempo sono stati messi in cassa integrazione e che chiedono di non essere abbandonati al loro destino.
Angelo LEO
segretario generale FIOM CGIL Brindisi
