“Lavoriamo tanto per recuperare terreno ed attirare turisti nelle nostre città e poi ci ritroviamo un’arteria strategica con cantieri aperti, proprio in un periodo importante come quello pasquale. E’ assurdo che la statale 16 non debba essere a pieno regime per sopportare il flusso di traffico intenso che, ci auguriamo, si registrerà per Pasqua e 25 aprile”. A stigmatizzare i ritardi nella conclusione dei lavori è Alessandro Leoci, consigliere regionale di Con-E.
“L’Anas – prosegue Leoci – aveva annunciato che i lavori all’altezza di Polignano a Mare (in territorio di Bari) si sarebbero conclusi entro il 17 marzo, scadenza che non è stata rispettata e che è slittata alla prima decade di maggio. Mentre i lavori all’altezza di Fasano dovrebbero concludersi nei tempi stabiliti.
Inutile sottolineare gli enormi disagi che si stanno registrando lungo la statale, anche in direzione Brindisi. La statale 16 è infatti l’unica strada di collegamento tra Bari e Lecce ed è utilizzata per raggiungere numerose località dalle grandi potenzialità turistiche. In questo modo – prosegue il consigliere regionale di Carovigno – corriamo il rischio di vanificare tutti gli sforzi che l’assessore al turismo Gianfranco Lopane sta mettendo sul tavolo per programmare il rilancio del settore, colpito, come altri, dalla pandemia”.
“Le motivazioni addotte dall’Anas per i ritardi – conclude Leoci – seppur reali, non servono a cancellare i tanti disagi che il territorio sta subendo proprio in un periodo che potrebbe garantire una boccata di ossigeno al settore turistico-ricettivo. In futuro, sarebbe il caso di programmare meglio interventi così impattanti”.
Il consigliere regionale
Alessandro Leoci