Brindisi emblema della regione Puglia – e sia pure per 5 mesi Capitale d’Italia – che conserva valori e ricchezze plurisecolari, si indentifica anche nel suo patrimonio. Città che prende il nome dalla conformazione della testa di cervo, difatti in antichità si chiamava “brunda” cittadina popolata da una tribù di messapi. La storia con tutti i monumenti storici ci fa comprendere l’importanza che aveva per i rapporti commerciali con i paesi del medio oriente, tant’è’ che tuttora e’ chiamata porta d’Oriente da dove partivano i crociati per la guerra Santa. Oggi, come ieri, è territorio di decisioni che prendono in altri Luoghi solo per far fare business, infatti è alla ribalta la realizzazione di un deposito di carburante nel porto di brindisi ad alto impatto di rischio. Purtroppo sì è perso l’amore per questa città piena di storia, di monumenti e di bellezze lasciateci in eredità dai nostri avi. L’ambiente oramai e i nostri parchi pubblici, come ho già denunciato apertamente su questa testata giornalistica sono stati completamente abbandonati al proprio destino. Cambiano le Giunte, i Sindaci, ma i problemi sono sempre gli stessi. Siamo riusciti a far distruggere dapprima il Cesare Braico, di seguito il Parco Di Giulio ed ora è arrivato il momento del Cillarese, divenuta oramai una discarica a cielo aperto, nonostante si continuino a regalare i soldi alle compagini appaltatrici i lavori di manutenzione dell’impianto elettrico, dell’impianto antincendio completamente non funzionante. Per non parlare della pulizia e la manutenzione del verde, nonostante sono soldi pubblici. Purtroppo ora solo degrado, scarafaggi , topi e deiezioni di cani la fanno da padrona. Le foto che ti ho inviato nella giornata di sabato scorso parlano da sole. Avevo denunciato il rischio di incendio e si è verificato e per fortuna che non ha causato morti. Spero solo che questa amministrazione inizi a guardare questa città con occhi diversi cercando di valorizzare i beni monumentali e ambientali che tutte le città ci invidiano.
Ringrazio per l’attenzione,
Cav. Antonio Giaimis
Ringrazio per l’attenzione,
Cav. Antonio Giaimis
Completamente d’accordo con il Cavaliere che da ormai diverso tempo si sgola a viso APERTO, credo che siano maturi i tempi per una fattiva e concreta azione di riordino e decoro. Nel Riallacciarmi al discorso escrementi di animali domestici (che io AMO) in abbandono non solo al Cillarese ma in tutti i marciapiedi cittadini, esorto le autorità locali ad educare a suon di Verbali i cittadini detentori degli amici a quattro zampe a recuperare gli ESCREMENTI.
Spero nella pubblicazione di questo mio commento.
Grazie per il lavoro di informazione che fate.