Il Sindacato Cobas denuncia il comportamento della ditta Sir che da questa mattina fa partire i licenziamenti nonostante la richiesta delle organizzazioni sindacali di sospenderli in attesa della riunione il 24 Luglio a Bari presso la Task Force Regionale sulla occupazione guidata dal presidente Leo Caroli.
La Sir continua testardamente a rifiutare la applicazione della cassa integrazione della durata di un anno per cessata attività perché non vuole sopportare i costi della stessa, come se aspetti qualcuno che se ne accolli le spese .
Il Sindacato Cobas ,nella riunione in Prefettura a Brindisi alla presenza del Ministro Gilberto Pichetto Fratin e dell’Onorevole Mauro D’Attis , ha affermato che se non riusciamo ad ottenere questo ammortizzatore sociale previsto ampiamente per legge come facciamo a sostenere una battaglia per gli investimenti promessi per Brindisi .
La importanza di ottenere questo anno di cassa integrazione è legata alla possibilità di investimenti alternativi che raccolgano questi lavoratori dalla professionalità costruita in decenni di lavoro sul porto.
I licenziamenti Sir sono solo la punta di un iceberg che conta altre centinaia di altri lavoratori che seguiranno la stessa sorte nei prossimi mesi.
La lotta dei lavoratori licenziati della Sir è la lotta di una intera città che sta sprofondando sempre più e tutti insieme dobbiamo reagire per invertire la tendenza.
Per il Cobas Roberto Aprile