ERCHIE – Il sindaco di Erchie, Giuseppe Margheriti, invia una lettera alla provincia, dopo il tragico incidente di ieri, avvenuto all’incrocio tra la Cellino-Oria e la Mesagne-Torre Santa Susanna, in cui sono morte due donne.
“Questa mia per fare seguito ai ripetuti solleciti che sin dal 2007, anno dell’assunzione della carica di Sindaco di Erchie, volgo all’Amministrazione provinciale per la realizzazione di misure urgenti per porre fine alle tragedie che ormai con frequenza sempre più intesa si verificano sull’incrocio tra la provinciale 69 Torre Santa Susanna – Mesagne e la provinciale 51 Oria- Cellino, da tempo ormai definita “incrocio della morte” e che io aggiungerei senza alcun dubbio “incrocio della vergogna”; Vergogna è il sentimento che si deve provare pensando a tutte le vittime di quell’incrocio; Vergogna è il sentimento che si deve provare pensando alle piccole che in queste ore combattono tra la vita e la morte a causa dell’ultimo incidente occorso ieri mattina; Vergogna è il sentimento che si deve provare allorquando, la nostra speranza di saperle fuori pericolo diventerà realtà, e alle stesse dovremo comunicare che le loro mamme non potranno rivederle e riabbracciarle mai più; Vergogna è il sentimento che si deve provare quando la “cattiva “ burocrazia prende il sopravvento sulla buona ed efficiente gestione dell’emergenza; Quali le giustificazioni ai tanti morti e ai tanti feriti? Cosa può giustificare le scelte scellerate di ritenere essere prioritaria la realizzazione di interventi, di cui si apprezza la cura e l’attenzione alla scenografia nella posa di alberi e arbusti nel perseguimento della politica del bello che, se non è preceduta dalla politica del necessario, urgente, improrogabile, è una scatola vuota ad uso di nessuno. Dove sono e dov’erano le Amministrazioni Provinciali? E’ intollerabile che si continui a scegliere di finanziare opere per i Comuni demograficamente più importanti, lasciando letteralmente “morire” i piccoli e chi verso di essi si porta anche solo di passaggio. E’ tempo che la Politica si assuma le responsabilità di quanto accaduto e accade e intervenga, ciascuno per le proprie competenze, tra Provincia e Comuni, dichiarando lo STATO DI EMERGENZA che consenta di fare ricorso alle norme che derogano a ogni lentezza burocratica dovuta o voluta. Pertanto, preso atto che: – già da anni è prevista nella programmazione triennale delle Opere Pubbliche della Provincia la realizzazione della rotatoria sull’incrocio; – è in corso la procedura di gara per l’appalto dei lavori in questione, il cui progetto risale al lontano 2014, e che l’apertura delle buste delle offerte è fissata per il prossimo 28 giugno; – salvo ricorsi, gli interventi, in coincidenza del periodo feriale, saranno avviati sicuramente non prima di settembre; Al fine di scongiurare ulteriori sinistri, men che meno mortali, anche in considerazione dell’incremento del flusso di percorrenza nel periodo estivo; Chiedo – che entro la fine della settimana sia messo in sicurezza l’incrocio con dissuasori, rallentatori, bande rumorose, semafori provvisori e ogni ulteriore strumento che i competenti tecnici vorranno valutare; – di appaltare e concludere i lavori con urgenza. Atteso il coinvolgimento intercomunale, Voglia il Sig Prefetto garantire autorevole intervento, anche con la nomina di un Commissario ad Acta”.