Lista Noi per San Pietro: “Obiettivo cassa o sicurezza?”
Noi della lista “PER SAN PIETRO” ci domandiamo se la scelta politica da parte dell’amministrazione Rizzo, di destinare le esigue risorse del personale dei vigili urbani ai rilievi per eccesso di velocità sulla SS.613, piuttosto che ai dovuti e prioritari controlli del centro urbano, sia dovuta ad una esigenza dettata da motivi di sicurezza stradale o da una mera scelta economica.
Purtroppo suddetta scelta è risultata inopportuna in quanto, già pochi giorni dopo dall’attivazione del servizio di controllo, alla vista dei vigili, si è verificato un tamponamento che ha coinvolto diversi automobilisti, provocando fortunatamente solo feriti lievi, tra cui un bambino.
Tale incidente ha generato km di coda sulla SS. 613 e innumerevoli disagi sulle strade provinciali. È d’obbligo premettere che non vogliamo esimere gli automobilisti dalle loro responsabilità per attribuirle agli agenti in servizio, ma vorremmo fare luce su quanto tale scelta sia dettata da logiche puramente economiche, ovvero fare “cassa”, poiché quella parte della superstrada raramente è stata protagonista di sinistri stradali.
Inoltre l’albo pretorio del Comune a tutt’oggi non rende noti i riferimenti, pur obbligatori, relativi ai rilievi e, per di più, la segnaletica apposta non appare pienamente conforme al codice della strada.
Intanto il paese vive in una situazione di totale caos, in cui vige l’anarchia che genera situazioni di insicurezza e disordine nelle principali vie, come, ad esempio, la sosta selvaggia nella centralissima via Brindisi ed è per questo che pensiamo più utile utilizzare i pochi vigili urbani disponibili al servizio del traffico veicolare e sicurezza del centro abitato di S.Pietro e della sua marina e non “a fare cassa” sulla superstrada. Da sottolineare come il rondò a campo di mare abbia migliorato notevolmente il traffico, azzerando quasi del tutto i sinistri, una ricetta che potrebbe essere utile a sostituire gli obsoleti semafori anche per gli incroci del paese.