ospedale brindisi

“Scrivo la presente semplicemente per dire dire all’illustre Direttore dell’Ospedale “Perrino” di Brindisi ogni tanto di farsi un giro nei reparti dell’ospedale e di accertarsi che tutto funzioni e che, soprattutto, la fornitura degli ausili vitali per i pazienti portatori di peg (gastrostomia endoscopica percutanea che permette la nutrizione in assenza della funzione di deglutizione e in alcuni casi funge anche da supplemento alla normale alimentazione), tracheostomia,cateteri, ec… siano presenti nei reparti.

Portare mia figlia, con tutte le sue problematiche, ad affrontare il tratto di strada che porta da Mesagne a Brindisi ed attendere un’ora per poi sentirsi dire “mi dispiace signora, torni tra un paio di giorni: non abbiamo peg di ricambio!”. Ma siamo impazziti? Volevo anche dire al direttore che l’unico modo in cui mia figlia riesce a nutrirsi ed a mantenersi in vita è soprattutto assumere farmaci la peg!
Una sanità che fa sempre più schifo. Direttore Pasqualone, se ha qualcosa da dire io sono qui!!!!”.

Antonella PACIULLO

1 COMMENTO

  1. Carissima Antonella il responsabile di questa sanità da terzo mondo della provincia di brindisi è dell’assessore che è anche Presidente della nostra Regione Michele Emiliano.Il direttore Pasquale non fa altro che continuare a fare figuracce con promesse mai sodi fatte, basta vedere la situazione di Ostuni.si dice che si farà un ospedale di eccellenza (non lo vedranno i nostri nipoti)ma nel barese dove c’è ne sono tanti, solo baricitta ne ha 12 di ospedali importanti di cui 9 privati ma accreditati e tre regionali di cui il policlinico che da solo ne vale 10.Come vede signora Antonella Bari città come abitanti è inferiore alla nostra provincia il cittadino ha l’imbarazzo della scelta dove farsi assistere.noi in provincia brindisi sperare di trovare posto letto a bari o lecce che Perrino e Francavilla stanno scoppiando.Presidente Emiliano non guardate solo a quei territori fortemente rappresentati dalla politica vicino a Voi il diritto ad una assistenza adeguata è di tutti.LA SALUTE VA TUTTO A TUTTO.

LASCIA UN COMMENTO