L’articolo 16 del regolamento del consiglio comunale di Brindisi ,istituisce le commissioni come atto conseguenziale all’elezione del Presidente del consiglio e del suo vice.
Nell’articolo 18, sempre del medesimo regolamento, si attribuiscono alle commissioni i compiti fra cui la competenza su tutti i problemi dell’amministrazione comunale concorrendo ai compiti di indirizzo e controllo politico amministrativo.
Ebbene c’è in atto un tentativo da parte di alcuni componenti della maggioranza di far saltare le commissioni,
Probabilmente con lo scopo di non far emergere lacune, criticità e differenze di vedute su determinati argomenti riguardanti la cittadinanza.
Le commissioni, è giusto ricordarlo, sono l’unico strumento di confronto democratico fra maggioranza ed opposizione.
Ieri (19/11/2018) è stato emblematico il comportamento del presidente(cons. Livia Dell’Anna) della 7 commissione (ambiente salute pubblica,rifiuti,verde,parchi e aree protette) che ha fatto di tutto affinché non si tenesse la commissione stessa, forse per non affrontare discussioni delicate riguardo alcune scelte dell’amministrazione sulla pelle dei cittadini.
Pur essendoci un calendario per le convocazioni e una miriade di punti da discutere ringrazio i consiglieri comunali presenti (FANIGLIULO, SAPONARO,ANTONINO A.,QUARTA e VALENTINO).
Le problematiche in materia ambientale rispetto alla torcia della Versalis e la raccolta differenziata che ha un trend percentuale in calo rispetto al passato, credo che siano argomentazioni sufficientemente delicate da affrontare con urgenza.
Sono del parere che il lavoro delle commissioni è importante e che lo stesso sia reso pubblico. Concludo:il consigliere che non vuole le commissioni non vuole affrontare i problemi della città e quindi farebbe bene a dimettersi.
Luciano Loiacono
Capogruppo
Idea per Brindisi
Non esprimo giudizi sull’aspetto politico evidenziato, ma sento di dover dire che ha fatto sicuramente bene il consigliere Loiacono a puntualizzare i compiti regolamentari cui devono informarsi le commissioni consiliari sicchè, ove possibile,bisogna ricondurre le funzioni delle stesse anche ad organi di ricezione di ordini del giorno che invece vengono trasmessi per la discussione al Consiglio comunale, oltre alla formulazione di indirizzi per specifiche problematiche all’assise comunale.
Brindisi, 20/11/2018 Franco Leoci