Si apprende che a circa 50 lavoratori impegnati nel servizio di ristorazione scolastica dai primi di aprile 2018, a seguito di una sentenza del Giudice del lavoro n. 431/2018, sono state riconosciute le condizioni contrattuali già preesistente al subentro dell’attuale gestore del servizio mensa, contratto che prevedeva un orario di lavoro più adeguato ed idoneo per il servizio svolto e un maggior numero di ore.
Alla luce di tale sentenza, l’attuale gestore del servizio di ristorazione scolastica, oltre a dover applicare tale giudizio a favore dei lavoratori, ha l’obbligo di comunicare alla stazione appaltante detta variazione che diventa parte integrante e sostanziale per le nuove procedure e gare d’appalto.
Sta di fatto che il Comune di Brindisi (stazione appaltante) in contemporanea e con anticipo già dai primi di marzo u.s., ha avviato la procedura di gara d’appalto per detto servizio.
Pertanto la direzione cittadina unitamente al Segretario Provinciale UDC chiede al Commissario se non ritiene indispensabile rettificare l’allegato di gara relativo all’elenco del personale, in quanto il costo di detto personale, grazie alla sentenza del Giudice del lavoro (che non può essere ignorata), andrà ad incidere notevolmente sul costo del lavoro e tenendo presente che trattasi di gara triennale, sicuramente incide sull’importo posto a base d’asta.
Tutto ciò a tutela dei lavoratori, per un giusto riconoscimento dei loro diritti e per evitare che ad essere danneggiati siano sempre gli stessi.
Direzione Udc