BRINDISI – Il capogruppo dei Coerenti per Brindisi Pasquale Luperti ha rivolto una interrogazione al sindaco Angela Carluccio, nella quale chiede alcuni chiarimenti sull’impiego di alcune risorse disponibili da parte della Amministrazione.
Di seguito il testo della interrogazione:
Questa amministrazione appena insediata ha devoluto i primi due milioni di euro che erano previsti i lavori di ampliamento del Palasport “Pentassuglia”.
Chiedo di avere il dettaglio di come è dove L’ amministrazione vuole impiegare questi fondi e come sono state fatte le scelte, sulla base di quali priorità. Elencazione dei mutui interessati:
Mutuo per abitazioni comunali-100.000,00 euro.
Mutuo manutenzione immobili comunali- 100.000,00 euro.
Delibera G.C. 136 manutenzione strade e marciapiedi 100.000,00 euro.
Delibera G.C.135 manutenzione strade 300.000,00 euro.
Delibera G.C.177 manutenzione ascensore 96.000,00euro.
Delibera G.C.175 manutenzione riattamento ed adeguamento normativo scuole 120.000,00 euro.
Delibera G.C.176 lavori riattamento scuole varie 100.000,00 euro.
Delibera G.C.231 manutenzione viabilità in zona industriale 100.000,00 euro.
Inoltre chiedo di sapere come L’ Amministrazione intende spendere i restanti 2.000.000,00 di euro previsti sempre per il Palasport “Pentassuglia”.
Infine chiedo di avere risposta su quali sono in maniera dettagliata tutti i restanti mutui che possono essere devoluti per risolvere le criticità della città . Chiedo di ricevere una risposta scritta. Sono mesi che, come consigliere comunale, chiedo un confronto su questi argomenti, ma non ho risposte e assisto a proclami di collette per risolvere problemi che potrebbero essere affrontati senza problemi con le risorse già disponibili in bilancio.
se possibile, suggerirei al Consigliere di non perdere altro tempo e, considerando che le movimentazioni finanziarie di cui sopra devono seguire un obbligato percorso perché ipotizzano variazioni di bilancio e perché nel caso di utilizzo di residui di mutui hanno necessità di autorizzazione scritta da parte della Cassa Depositi e Prestiti, chiedere al Collegio dei Revisori se hanno espresso parere sui movimenti finanziari in parola e in caso di mancata risposta, come prevedibile, segnalare il caso alla procura regionale della Corte dei Conti.