M5S: “In Puglia nessuna alleanza con Emiliano. Alternativi ai partiti della vecchia politica”

“Quello che sta succedendo a livello nazionale, dove vige un sistema proporzionale che, in mancanza di una forza politica o una coalizione che abbia il 51 % dei seggi, obbliga le forze politiche a dover trovare un accordo in Parlamento per poter governare, non ha nulla a che vedere con la Puglia, dove c’è un sistema maggioritario (chi arriva primo ha la maggioranza dei seggi) che non richiede alcuna alleanza. Continuiamo con forza a smentire qualsiasi alleanza del M5S con il PD, così come gli altri partiti che rappresentano la vecchia politica.

Dal 2015 denunciamo con forza gli enormi danni causati in tutti i settori da Emiliano e compagnia: dalla sanità, con la chiusura indiscriminata degli ospedali, all’agricoltura, con il PSR fermo, fino ad arrivare alla gestione dei rifiuti, che continua a essere in perenne emergenza. Un fallimento per cui ogni giorno pagano tutti i pugliesi.

Continueremo a fare strenua opposizione a questa Giunta fino alla fine della legislatura, come abbiamo fatto fin dal primo giorno in cui sediamo in Consiglio Regionale. Non ci siederemo mai al tavolo di chi già una volta ha tentato di ‘comprarci’, offrendoci assessorati in cambio del silenzio su tutti i provvedimenti.

Allora abbiamo rifiutato l’offerta come abbiamo sempre chiuso le numerose porte aperte da un Presidente in perenne campagna acquisti. Non ci interessano le poltrone a differenza di quello che accade nel centrodestra, dove a iniziare dal candidato presidente Francesco Schittulli, per continuare con Simeone Di Cagno Abbrescia e Massimo Cassano alla prima offerta di un ‘posto al sole’ da opposizione si è passati dalla estrema rivalità (a parole) a baci, abbracci e strette di mano.

Chi la pensa diversamente e vorrebbe trasformare questo meccanismo parlamentare in un’alleanza stabile con il centrosinistra o centrodestra non parla a nome del MoVimento 5 Stelle (che non è né di destra né di sinistra, ma post ideologico), ma solo a titolo personale. Dovrebbe dimettersi e ricandidarsi con il PD se proprio ci tiene tanto. Lo ribadiamo ancora una volta per fare chiarezza anche con i nostri elettori: alle elezioni regionali del 2020, in Puglia, il M5S sarà una forza politica alternativa a tutta la vecchia politica dei partiti di destra e di sinistra”.

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