BRINDISI – Non tarda ad arrivare la replica del Movimento 5 Stelle, circa le dichiarazioni di Damiano Flores, secondo cui avrebbe agito in questa maniera per “non lasciare Brindisi in mano ai populisti”. Ed il termine ‘populista’ rivolto proprio al pentastellati.
“Questa mattina si è svolta la presentazione del nuovo gruppo consiliare Democratici e Socialisti nel quale ha deciso di confluire il Consigliere Comunale Damiano Flores tradendo il mandato elettorale che lo ha visto eletto nelle file del PD ma soprattutto tradendo la sua coscienza – sostengono i consigliere comunali Stefano Alparone e Elena Giglio – apprendiamo che durante alcune interviste lo stesso avrebbe tentato goffamente di giustificare il suo gesto ergendosi a salvatore della città evitando che la stessa cadesse nelle mani dei populisti (?) specificando poi che il riferimento era rivolto al Movimento 5 Stelle. Appare doveroso rammentare al Consigliere Flores, probabilmente inebriato dalla momentanea quanto poco lusinghiera notorietà mediatica, che nessuno lo ha eletto a paladino nè a salvatore della città, sicuramente non i brindisini. Inoltre vista l’ossessiva litania con cui, ad ogni occasione, ribadisce il numero di preferenze ottenute nelle scorse amministrative, ci pare giusto ricordargli che oggi le sue dichiarazioni hanno di fatto mancato di rispetto alle oltre 9 mila persone che alle scorse amministrative hanno deciso di votare per il cambiamento e ci hanno reso la prima forza politica del capoluogo. Il Consigliere Flores dovrebbe, qualora ne sia in grado, spiegare quale progetto politico sta abbracciando e quali sono i veri motivi del suo agire, visto che al momento le sue parole e le sue convinzioni risultano essere più vicine a delle foglie al vento che a seri convincimenti. Lo invitiamo quindi ad occuparsi del suo nuovo progetto politico prima di dedicarsi ad un improbabile salvataggio della città, gliene saremmo grati”.