BRINDISI – Le conferenze stampa del sindaco Rossi e del segretario del PD Cannalire, sovrapponibili nei contenuti, rimandano al mittente le accuse della professoressa De Vito.
Si parla di incompatibilità politica e spigolature caratteriali ma soprattutto dell’imperdonabile errore della ex vice sindaco di aver interpretato il proprio ruolo da dirigente e non da politica.
Le pressioni denunciate diventano dei semplici richiami ad una azione concordata con tutta la maggioranza; insomma la professoressa De Vito non sarebbe stata capace di metabolizzare un corretto rapporto con il resto della giunta e con il proprio partito di riferimento.
Il sindaco accusa le opposizioni di aver avuto una reazione scomposta ma a noi pare che sia stata la sua gestione della crisi ad esserlo stata.
Non può minimizzarsi, nascondendosi dietro i toni pacati di una conferenza stampa, che la vice sindaco sia uscita dalla giunta sbattendo la porta ed accusando il partito di maggioranza relativa di insostenibili interferenze.
Si faccia chiarezza il prima possibile perché qualcuno, tra gli attori di questa brutta pagina della storia politica di questa città, nasconde o travisa la realtà.
Indipendentemente dalle ragioni di ognuno, è comunque evidente che a dettare la linea politica della giunta cittadina sia il PD, mentre il sindaco Rossi, incapace di mediare, su molte questioni continua a restare solo un mero esecutore.