La città di Ostuni non ha più un’amministrazione comunale. Questo pomeriggio la decisione del Consiglio dei Ministri che, su proposta del Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha sciolto per infiltrazioni della criminalità organizzata il consiglio comunale della “città bianca” guidato dal 2019 dal Sindaco Guglielmo Cavallo, espressione di una coalizione di centrodestra. A certificare i condizionamenti mafiosi sull’amministrazione ostunese è stata una commissione ispettiva che si era insediata lo scorso febbraio. Tutto parte dall’affare dei parcheggi comunali in zona Santa Lucia, sul litorale di Ostuni, la cui gestione era stata affidata ad una società raggiunta lo scorso anno da interdittiva antimafia. In particolare, uno degli amministratori della società è sospettato di aver avuto frequentazioni con un personaggio di altissimo profilo della sacra corona unita, oltre che con esponenti di spicco della criminalità di Ostuni. Il comune sarà ora affidato per 18 mesi alla gestione commissariale.
Bisognerebbe sciogliere anche il consiglio regionale o commissariare la sanità in Puglia