Nei giorni scorsi mi è stata proposta la candidatura a Sindaco da parte di alcuni gruppi politici.
Ho rifiutato.
Sono stato attaccato, violentemente e gratuitamente, per la mia scelta, fatta a prescindere e di comune accordo con Angelo Giorgio Lanzilotti, di non attendere invano la certificazione di una lista civica.
Questo non vuol dire che la mia azione politica sia finita, anzi si rafforza, essendo stato, questo frangente politico, molto utile a comprendere se vi fosse e come operasse a Carovigno una classe dirigente.
La risposta a questo interrogativo è stata immediata:
la vera classe politica è composta da chi si dimostra in grado di procedere con coraggio nel suo cammino, avendo come unica stella i propri progetti per la città.
Chi è abituato a correre non ha bisogno di poltrone e, tenendo il suo passo normale, si libera dalle zavorre costituite da chi aveva cercato di agganciare una locomotiva sperando in un facile approdo.
Il mio cammino è ancora all’inizio, Carovigno mi riconoscerà dalle mie azioni e dai programmi condivisi con l’amico Angelo Giorgio.
Ci saluteremo, a breve dai palchi.