ROMA – Il Consiglio dei Ministri ha appena approvato il Decreto Legge: “Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riguardo a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno”. Tra le tante ed importanti misure adottate si prevede anche il sostegno alla Scuola europea di Brindisi. Un intervento importante e molto atteso dalle famiglie, dai dirigenti scolastici e dai dipendenti e vertici della Base Onu, grazie al quale si mette in sicurezza l’esperienza della scuola stessa e la sua offerta didattica e quindi il curriculum di tanti ragazzi.
Al fine di garantire, infatti, l’adozione del curriculum previsto per le scuole europee, dalla scuola dell’infanzia al conseguimento del baccalaureato europeo, in prosecuzione delle sperimentazioni già autorizzate per la presenza della Base delle Nazioni Unite di Brindisi, con questo provvedimento il Ministero dell’Istruzione è autorizzato a stipulare e a dare esecuzione alle occorrenti convenzioni con il Segretariato generale delle scuole europee. E a tal fine è autorizzata anche la spesa necessaria di euro 577.522 a decorrere dall’anno 2017.
“Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto”, dichiara l’onorevole Mariano. “L’impegno assunto in occasione della visita con il Sottosegretario Enzo Amendola presso la Base Onu di Brindisi, avvenuta lo scorso 21 novembre, si è quindi tradotto in realtà grazie alla tempestività ed alla serietà del Governo.
Sono molto soddisfatta perché ho potuto condividere con le famiglie, con la Dirigente scolastica Dott.ssa Citiolo, e con la Dirigente della Base Onu Dott.ssa Maria D’aprile, la preoccupazione che questo provvedimento non fosse approvato entro l’anno. Invece ce l’abbiamo fatta e questo consegna serenità a tante famiglie che ora avranno una preoccupazione in meno e soprattutto mette in sicurezza una bella ed innovativa realtà formativa che il nostro territorio può vantare.”
Nello stesso provvedimento vengono destinati 70 milioni di euro al rinnovo ed al potenziamento della dotazione delle strutture sanitarie dell’area di Taranto in termini di apparecchiature e dispositivi medici di diagnostica e cura, nel quadro di un progetto che sarà definito da Ministero della Salute e Regione Puglia nell’ambito del Tavolo istituzionale permanente per Taranto. A tal proposito la parlamentare dichiara:
“Con questo stanziamento si concretizza un risultato cui tutti i parlamentari pugliesi del PD hanno lavorato, ed è certamente il modo migliore per mettere fine a tutte le polemiche sguiate e strumentali ascoltate nelle scorse settimane.”