Diciamolo con chiarezza: se non ci fosse Internet probabilmente il mondo sarebbe diverso, molto più condizionato dai governi dei singoli Paesi e sicuramente con un minore tasso di democrazia.
La “conoscenza” rappresenta il primo reale tassello della democrazia e la rete contribuisce a renderla fruibile in ogni sua forma, grazie anche al superamento di ogni distanza ed alla eliminazione di ogni tipo di barriera.
Proprio questa incredibile libertà di “apprendere”, però, rappresenta anche il maggiore rischio della rete ed è per questo che è necessario usare tante precauzioni.
Il “Safety Internet Day” si pone proprio questo obiettivo e non è un caso che questa data viene celebrata ormai da anni.
I più vulnerabili, come si può facilmente immaginare, sono i ragazzi, soprattutto quelli della fascia di età tra i 12 e i 18 anni, spesso posti di fronte a fenomeni deviati come il cyberbullismo e l’hate speech che incitano all’odio e non solo a quello razziale.
Ci sono i ragazzi che osservano e riescono a giudicare negativamente questi fenomeni, pur astenendosi da qualsiasi forma di denuncia. Ma ci sono anche quelli che subiscono, che consentono a gente senza scrupoli di avvicinarsi e di fare proposte molto pericolose, anche con sfondo sessuale.
Il nostro impegno in Parlamento non sarà quello di limitare in alcun modo la libertà di accesso e di fruizione della rete, bensì di proteggere ragazzi ed anziani (altra fascia di età  molto vulnerabile) da qualsiasi forma di violenza. Faremo leva sui filtri che gli operatori della rete dovranno inserire (limitazioni di età nell’uso dei social, blocco automatico di foto e testi violenti o inappropriati e divieto del gioco online per i minori) e sulla necessità di far crescere il “rispetto”, essenzialmente verso se stessi. Perché se c’è autostima è difficile che le tentazioni della rete possano forare la personalità dei più deboli e indifesi.
Ed a questo aggiungeremo il massimo impegno perché vengano potenziati i reparti investigativi delle forze dell’ordine che sono deputati al controllo della rete.
Mauro D’Attis (Forza Italia)
Capolista nel collegio Puglia 3 della Camera dei Deputati
CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO