BRINDISI – Partita dalla doppia faccia quella di Brindisi al PalaSerradignini. Dopo il primo tempo equilibrato, l’Enel straperde il terzo periodo e stravince l’ultima frazione di gioco, ma non basta. M’Baye sbaglia due tiri liberi che avrebbero potuto far gioire i suoi compagni. Banco di Sardegna Sassari beffa l’Enel Basket Brindisi proprio sullo scadere: 79-78.
I brindisini in campo con Moore, Scott, Carter, Joseph, M’Baye. Dopo un parziale di 5-0 per i padroni di casa, Brindisi insacca solo dalla lunga distanza: due bombe di Moore ed una Joseph portano gli ospiti sul 9-8. Sulla parità di 13-13, è il momento di Samuels, che fa il suo ingresso in campo tra i fischi di paura del tifo sardo. Poi, Sassari si rifà sotto ed il primo periodo termina sul 20-18.
Con l’ingresso in campo di Goss e Samuels, i biancazzurri sembrano più vispi, anche se al momento è Moore contro tutti. Al 7′, Brindisi scompare un po’ dalla scena e Banco di Sardegna firma il primo allungo:33-26. Enel ha l’ennesimo ‘vuoto’, sbaglia sotto canestro e non conquista i rimbalzi difensivi, concedendo al sardi la doppia chance al tiro; Samuels leggermente sottotono. Ma Brindisi riacciuffa Sassari, così, si va negli spogliatoi sul punteggio di 35-34.
Sassari decide di mettere in turbo e prova a scappare: 50-40. Ora si allunga il vantaggio per Sassari: 54-40. Brindisi non ne azzecca più una sotto canestro, neppure col cecchino Scott, che sbaglia due tentativi nella medesima azione: 58-42. Inoltre, l’Enel fa fatica a cercare la via del canestro e sbanda notevolmente in difesa. Si torna in panchina sul 66-49, dopo aver perso il terzo parziale 31-15.
Brindisi prova a svegliarsi e dal -19 si porta al -6: 70-64. L’Enel fa segnare un parziale di 19-4 e si porta a due soli punti da Sassari: 70-68. Ancora tripla di Moore e Brindisi mette la freccia: 70-71. I biancazzurri non ci stanno a fare le comparse e si danno da fare: 75-76. Ancora una decisione arbitrale dubbia, consegna a Sassari una rimessa decisiva a 12” dalle fine. M’Baye sbaglia clamorosamente due tiri liberi e Sassari dalla lunetta si porta sul 77-76 e mancano 7”: rimessa Brindisi. Carter segna 2 tiri liberi: 77-78. Sul suono della sirena, Brindisi perde: 79-78.
Proprio non riesce a dar continuità a quanto di buono fa vedere nelle partite precedenti. Questa sera, qualsiasi allenatore farebbe fatica a spiegare cosa sia successo in campo. Le due formazioni si fronteggiano a viso aperto, anche se Brindisi sembra fuori forma. Sassari prova a scappare ma l’Enel è brava a riagganciarli. Questo, nel primo tempo. Il terzo periodo, forse, è costato caro a Brindisi, che perde clamorosamente per 31-15. Negli ultimi 10 minuti, però, i biancazzurri tentano una reazione d’orgoglio e mettono la freccia, vincendo l’ultima frazione per 29-13. Ma non basta. Infatti, tutto accade negli ultimi 12”. Una decisione dubbia arbitrale consegna palla a Sassari, M’Baye ha tra le mani due tiri liberi che potrebbero far vincere Brindisi, ma fa cilecca. Così, i padroni di casa segnano il canestro della vittoria proprio sul suono della sirena.
E’ la Brindisi dei piccoli, con Moore (28) e Goss (17) a dar speranze durante il match. Deludono, invece, Samuels (1) e M’Baye (4). Quest’ultimo, oltre a non aver dare il giusto apporto in attacco, non ha difeso come accaduto domenica scorsa. Sì, la reazione c’è stata della squadra, eccome, ma perdere 31-15 un parziale è un suicidio. Più fortunata Sassari che, invece, ha vinto di un solo punto sul finale.
Ora Sacchetti dovrà nuovamente rimescolare le carte e venire a capo dell’ennesima matassa, forse, mai sbrogliata.
Tommaso Lamarina Redazione |