I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Brindisi hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare interdittiva della sospensione dell’esercizio di un Pubblico Ufficio, per mesi otto, con contestuale decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca obbligatoria del profitto del reato nella misura di € 419,31, emessa dall’ufficio del G.I.P. del Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un medico 60enne del luogo, per i reati di truffa aggravata continuata e assenza plurima per dipendenti pubblici.
L’attività d’indagine, condotta dai militari operanti, finalizzata ad accertare episodi di assenteismo ingiustificato da parte di dipendenti del distretto Socio Sanitario della ASL di Brindisi, svolta dal mese di ottobre scorso, ha consentito di accertare che la donna ha timbrato 9 volte il cartellino badge nel lettore smarca tempo, per attestare l’inizio dell’attività lavorativa, allontanandosi subito dopo dal luogo di lavoro a bordo della propria autovettura, per poi ritornare e timbrare l’uscita, assentandosi per un totale di 27 ore lavorative.
Buongiorno tanto finisce come via Dalmazia tutti assolti è nessun colpevole si deve vergognare questa signora, pensando che medici é infermieri sono morti di covid 19 per aiutare chi era stato contagiato. vergogna, vergogna.
FORSE AVEVA PREVISTO PER TEMPO L’ARRIVO DEL COVID 19 E AVEVA PREDISPOSTO UNA QUARANTENA A SINGHIOZZO.VERGOGNA E MENO MALE CHE CI SONO I CARABINIERI CHE CONTROLLANO QUESTI PUBBLICI DIPENDENTI CHE VIOLANO IL LORO IMPEGNO PROFESSIONALE,ALTRO CHE GIURAMENTO DI IPPOCRATE…
AVV.VINCENZO GUADALUPI
Probabilmente finirà così. Dopo un po assolta x qlc cavillo legale.
A Brindisi e stato possibile che un dipendente comunale nn andasse al lavoro x un anno intero gestendo la sua attività senza che nessuno se ne accorgesse. Di cosa parliamo?
I pazienti aspettano le chiamate se fossero a pagamento subito.. Che schifo….
alla giusta decisione della Magistratura dovrebbe seguire quella del licenziamento della svergognata da parte del direttore generale dell’ASL incapace a comprendere il danno subito dai pazienti che attendono tempi incredibili per una visita specialistica.
Brindisi 15/06/2020 Franco Leoci