Mercatino, le polemiche continuano: il Cat precisa. Ma è un Natale iniziato col piede sbagliato

BRINDISI  – Il Cat di Brindisi – Centro Assistenza Tecnica – non ci sta e risponde alle accuse giunte da alcuni organi di informazione che parlavano di programmazione disattesa rispetto a quello che era previsto nel contratto per lo svolgimento del “Mercatino di Natale 2016”. Un’altra tegola che si abbatte su questo Natale, il primo targato Carluccio, che era già partito male quando si era deciso di stravolgere la programmazione decisa a luglio dall’ex assessore alle Attività Produttive Cosimo Laguercia perché il suo successore, Raffaele De Maria, non si capisce ‘spinto’ o ‘forzato’ da chi (come avrebbe detto a qualcuno, a sua discolpa), decise di cambiare le carte in tavola. Per poi non cambiare nulla. Ai protocolli d’intesa fece seguito, infatti, un bando pubblico che ha visto vincitori gli stessi soggetti che avevano firmato i protocolli. Compreso il tanto ‘contestato’ Cat che è stato accusato (sempre da alcuni giornali) di non star dando seguito agli accordi presi. Ma questo, è evidente, non saremo noi giornalisti a doverlo stabilire. Esiste un garante della legalità al Comune e, ancor meglio, esiste la magistratura che ha già acquisito atti e documenti relativi alle due ultime edizioni del Mercatino di Natale), con particolare riferimento all’iter seguito lo scorso anno e a quello seguito l’anno in corso.

Sta di fatto che il Centro Assistenza Tecnica che fa capo a Confesercenti ha inviato una nota in cui si legge che “in riferimento agli articoli di stampa pubblicati in questi giorni e relativi agli eventi e spettacoli previsti nell’ambito del progetto ‘Mercatino di Natale 2016’, siamo con la presente a confermare che lo scrivente Centro Assistenza Tecnica sta operando nella massima correttezza e trasparenza, in linea con il progetto presentato all’Amministrazione Comunale e nei limiti delle risorse da questa assegnate agli eventi di animazione previsti nel Mercatino di Natale, così come sarà riportato nella relazione finale che sarà preparata al termine della manifestazione e che vedrà addebitati all’amministrazione comunale solo i costi effettivamente sostenuti ‘a pie di lista’ per artisti e permessi.Si ribadisce, inoltre, che l’impianto di filo diffusione è regolarmente installato e funzionante già dal primo giorno, così come regolare svolgimento hanno avuto tutti gli eventi previsti. Con la presente si pregano tutti gli organi d’informazione che non hanno approfondito la questione di pubblicare ugualmente la presente nota di chiarimento a beneficio di tutti i cittadini brindisini che abbiano potuto avere dubbi sulla validità della manifestazione organizzata”.

 

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