In riferimento alle note diramate da Confesercenti e da Adoc Uil di Brindisi, nelle quali dichiarano contrarietà allo svolgimento del Mercato sperimentale serale del 22 Agosto nel quartiere S.Elia di Brindisi, per il mancato coinvolgimento da parte della Civica Amministrazione e per una scelta discutibile di squilibrio nella rete Commerciale a loro dire, preme l’obbligo, in qualità di Coordinatore Provinciale di FIVA-CONFCOMMERCIO in terra di Brindisi, intervenire chiarendo alcuni punti propedeutici per il prosieguo dei rapporti istituzionali con l’A.C. e con le parti sociali, finora ottimi, e addivenire a scelte condivise.
La nota congiunta da parte delle Associazioni di Categoria su Aree Pubbliche più rappresentative sul territorio Brindisino e cioè FIVA-CONFCOMMERCIO e CASAMBULANTI, inviata in data 21 Giugno 2021 all’Amministrazione Comunale di Brindisi, nella quale si chiedeva il recupero di “alcune” giornate lavorative a seguito della chiusura di circa due mesi dell’intero Mercato settimanale ubicato nel quartiere S.Elia, non è altro che la sommatoria delle necessità di tutela e di considerazione di un comparto in piena crisi economica e che conta in Puglia quasi 18mila Imprese con un elevato indotto lavorativo.
Anche per questo, credo che le note di cui trattasi sono da stigmatizzare, in quanto prive di fondamento e dannose nei confronti degli Operatori Commerciali che operano su Aree Pubbliche. Come si può essere non favorevoli ad una adesione da parte della Civica Amministrazione che, con tutte le dovute cautele, ha inteso accogliere le nostre richieste, che riguardano il recupero di una sola giornata lavorativa, ad un settore commerciale storico qual è l’ambulantato, così colpito nel periodo pandemico? Com’è possibile, dall’altra parte della medaglia, favorire con il silenzio assenso solo alcuni settori che, sotto gli occhi dei consumatori e a discapito dei piccoli esercenti, continuano imperterriti a tenere aperti le loro attività anche le Domeniche e/o le giornate festive, pur tutelati da normative? Consiglierei i colleghi della Confesercenti e dell’Adoc ad essere meno impulsivi e più razionali, favorendo in eguale misura il Commercio in generale, evitando di adottare atteggiamenti pregiudizievoli e discriminatori, in quanto le dinamiche che investono i rapporti con la Civica Amministrazione, non devono coinvolgere minimamente il settore o i settori commerciali che, in questo delicato periodo di profonda crisi, devono essere ben rappresentati e supportati con tutti gli strumenti finalizzati a promuovere l’economia del territorio. Ben venga qualsiasi proposta pur di favorire il Commercio in toto!!! Infine, corre l’obbligo di ringraziare l’Amministrazione nella sua interezza, in particolare l’Assessore alle AA.PP. Massimo Vitale per aver creduto sin dall’inizio a tale iniziativa.
Il Coordinatore Provinciale
FIVA-CONFCOMMERCIO
Tommaso Attanasi