MESAGNE – Tanto entusiasmo a Mesagne, ieri sera, per il Ministro dell’Agricoltura e vice segretario nazionale Maurizio Martina, nel corso dell’iniziativa organizzata dal Partito Democratico ed a cui hanno partecipato dirigenti del partito delle tre province salentine, sindaci e i candidati alla Camera ed al Senato, tra cui l’on. Elisa Mariano, candidata nel collegio uninominale 12 della Camera dei Deputati e il sen. Dario Stefano, candidato nel collegio uninominale Puglia 5 del Senato della Repubblica.
E’ stata una occasione irripetibile per far conoscere ai cittadini quanto è stato fatto durante gli ultimi due governi di centro sinistra, soprattutto in settori strettamente connessi alla vita nelle nostre regioni meridionali.
Il Ministro Martina, in particolare, ha sottolineato che c’è ancora tanto da lavorare e che proprio il Partito Democratico ha dimostrato di poter continuare la strada di crescita del Paese tornando a credere e sostenere un comparto fondamentale come quello agricolo e agroalimentare così come fatto in questi con l approvazione di moltissime leggi, l’importante abbattimento fiacale, la difesa e tutela dei nostri prodotti e del made in Italy.
Non sono mancati, poi, riferimenti specifici agli altri schieramenti politici, al Movimento cinque stelle che riesce soltanto a cavalcare processi disgreganti della nostra nazione ed al centro destra, unito per raccogliere voti ma diviso su tutti i temi ed incapace di esprimere un progetto ben definito per la conduzione del Paese, con il rischio concreto di derive estremiste di destra, atteso che finanche Casa Pound fa sapere di poter concedere un eventuale appoggi ad un governo a guida Salvini.
“Nessuno dimentichi – ha concluso Martina – che l’Italia è un paese diverso da quello che vorrebbe questa gente, è l’Italia della resistenza e delle lotte dei lavoratori per la democrazia”.
Particolare soddisfazione ha espresso nel suo intervento l’on. Elisa Mariano. “Quanto riscontriamo in ogni appuntamento di questa campagna elettorale – ha affermato – è un continuo crescendo di attenzione al nostro lavoro, a quello fatto ed a quello che ci proponiamo di fare nell’interesse del nostro Mezzogiorno.  Gli sforzi compiuti sono stati finalizzati al superamento della crisi ed è evidente che le riforme messe in campo vanno in direzione di un’Italia migliore, più vivibile, più democratica e più vicina ai bisogni del più deboli”.

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