BRINDISI – Pubblicato lo scorso 6 marzo “Metti fuori l’amianto”, il Bando pubblico per l’erogazione di contributi economici a fondo perduto per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto presenti nel territorio del Comune di Brindisi. Responsabile del procedimento è il geometra Massimo Di Maio.

amianto bando

Si tratta di una misura regionale volta ad incentivare la rimozione e lo smaltimento dell’amianto presente su manufatti di proprietà privata. Il fondo a disposizione dei cittadini prevede una dotazione complessiva di 65.000 euro: 50.000 euro saranno messi a disposizione dalla Regione Puglia – fautrice dell’iniziativa – mentre il Comune di Brindisi cofinanzierà l’intervento con 15.000 euro. Il finanziamento coprirà il 70% dei lavori di rimozione e smaltimento richiesti dal singolo cittadino, fino ad un importo massimo di 1.350 euro.




Il Comune, attraverso una gara pubblica, o comunque una procedura negoziata, individuerà la ditta specializzata che si dovrà occupare di tali lavori. Questo nuovo iter permetterà ai cittadini di ottenere un duplice vantaggio. In passato, infatti, i costi di tali operazioni di rimozione e smaltimento dovevano essere anticipati interamente dal privato, salvo poi ottenere il ristorno derivante dal cofinanziamento pubblico: adesso, invece, il privato pagherà alla ditta esclusivamente il 30% di sua competenza, mentre sarà compito del Comune provvedere a saldare il restante 70%.

Di seguito il bando completo.

Articolo 1 – Finalità.

Il presente bando disciplina le procedure dirette alla concessione ed erogazione di un contributo comunale a beneficio di coloro che intendano effettuare interventi volti alla rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto esistenti sul territorio del Comune di Brindisi avvalendosi di ditta specializzata individuata con apposita procedura di gara dall’Amministrazione Comunale. I fondi necessari all’attuazione del presente progetto ammontano complessivamente a € 65.0000,00 così ripartiti:

– € 50.000,00 finanziati con fondi  della Regione Puglia (fondi ecotassa);

– € 15.000,00 finanziati con fondi comunali.

Articolo 2 – Criteri per l’ammissibilità dei contributi.

Possono accedere al contributo  i privati cittadini e le aziende in possesso di manufatti contenenti amianto:

  • presenti nel territorio del Comune di Brindisi;
  • che non abbiano richiesto/usufruito di altro tipo di contributo per lo stesso intervento;
  • per i quali sia stata presentata la scheda di censimento prevista dall’Ordinanza Sindacale n. 26/2015 e n. 1/2016 e per quelle schede di autonotifica che perverranno a seguito della proroga di ulteriori 180 giorni decorrenti dal 24.10.2016, approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 1689 del 02.10.2016;

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni, pertanto il beneficiario non deve ricevere, per lo stesso intervento, altri tipi di finanziamento e facilitazioni siano essi europei, statali, regionali o di altra natura. Tra le agevolazioni di cui sopra si intendono compresi anche gli incentivi erogati dal Gestore Servizi Elettrici nazionale (GSE) per l’installazione di impianti fotovoltaici con sostituzione di coperture di fabbricati realizzate con elementi edilizi contenenti amianto, nonché le detrazioni fiscali riguardanti la ristrutturazione edilizia ed il miglioramento energetico dei fabbricati o altre di natura analoga o similare.

I soggetti privati e le aziende possono chiedere i contributi solo per i manufatti che abbiano le seguenti caratteristiche:

  • contenenti amianto (lastre o pannelli piani o ondulati, utilizzati per la copertura di edifici e come pareti divisorie non portanti; tubi per acquedotti o fognature,tegole, canne fumarie e di esalazione, serbatoi per contenere acqua ecc.), e/o elementi contenenti amianto utilizzati in ambito domestico (forni, stufe, pannelli di protezione caloriferi, fioriere ecc.);
  • presenti negli immobili di proprietà del soggetto richiedente, purché in regola con i vigenti strumenti urbanistici ed edilizi;
  • abbandonati da terzi su suolo di proprietà del soggetto richiedente, purché questi possa dimostrare di averne denunciato la presenza ad una Pubblica Autorità (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia, Vigili Urbani, Corpo Forestale dello Stato e Polizia Provinciale), in data antecedente alla pubblicazione del presente bando;

Potranno usufruire dell’incentivo le richieste relative ai interventi di bonifica che prevedono la rimozione e lo smaltimento dei manufatti contenenti amianto ad esclusione degli interventi di  incapsulamento o confinamento.

I beneficiari del contributo avranno l’obbligo di attenersi alle procedure contenute nel presente Bando.

 

Articolo 3 – Spesa massima ammessa e contributo per ogni singolo intervento.

Il Comune di Brindisi, con il contributo della Regione Puglia, per il conseguimento delle finalità riportate all’art. 1, destina un importo totale per il progetto denominato “METTI FUORI L’AMIANTO” pari a Euro 65.000,00 (cinquantamila/00) definito secondo le seguenti fonti di finanziamento:

– € 50.000,00  finanziati dalla Regione Puglia  (fondi ecotassa) Azione2, assegnati al Comune di Brindisi, giusta deliberazione della Regione Puglia-Servizio Ecologia n. 157 del 12/09/2014 con cui è stata approvata la graduatoria  definitiva delle istanze comunali  ammissibili al finanziamento e alla concessione del contributo previsto dallaRegione Puglia – Servizio Ciclo Rifiuti e Bonifica D.D. n. 46 del 26 marzo 2014. Bando rivolto ai comuni per la rimozione di rifiuti in amianto in aree pubbliche e per la rimozione e smaltimento di manufatti in cemento –amianto in aree private;

– € 15.000,00 finanziati con fondi comunali  giusta Determinazione Dirigenziale del Settore LL.PP. – Servizio Ecologia e Ambiente n. 87 del  23/04/2014.

L’incentivo economico coprirà il 70% della spesa  sostenuta, tuttavia la somma  che l’Amministrazione erogherà non potrà in alcun caso essere superiore a € 1.350/00 (milletrecentocinquanta/00), iva inclusa, per ogni singolo intervento con divieto di suddivisione artificiosa dell’intervento di bonifica in più stralci. L’incentivo verrà corrisposto direttamente dal Comune di Brindisialla ditta specializzata individuata dall’Amministrazione Comunale a seguito di apposita gara che sarà esperita ai sensi della normativa vigente, per l’affidamento del servizio in questione.

Tale incentivo riguarda unicamente la rimozione, il trasporto presso impianto dedicato e gli oneri di smaltimento dei manufatti contenenti amianto e non comprende gli eventuali costi relativi a tutte le attività necessarie e propedeutiche alla rimozione dei manufatti quali ad esempio ponteggi, noleggio di piattaforme, impalcature, demolizioni murarie etc. Inoltre, l’incentivo non include  l’eventuale costo di  acquisto e messa in opera di nuovi manufatti.

La restante  somma sostenuta sarà a carico del privato e sarà corrisposta direttamente  dallo stesso alla ditta specializzata individuata dall’Amministrazione comunale  secondo le summenzionate procedure.

ESEMPI DI  CONTRIBUTO EROGABILE:

Esempio 1) – Intervento di rimozione, trasporto e smaltimento manufatti in cemento amianto. COSTO TOTALE INTERVENTO € 2.100,00 IVA compresa.

– incentivo erogabile dal Comune di Brindisi:

70% di € 2.100,00 = € 1.470,00 > dell’incentivo max erogabile pari a € 1.350,00 IVA compresa;

–  spesa residua a carico del privato:

€ 2.100,00 – € 1.350,00 = € 750,00 IVA compresa.

Esempio 2) – Intervento di rimozione, trasporto e smaltimento manufatti in cemento amianto. COSTO TOTALE INTERVENTO € 850,00 IVA compresa.

– incentivo erogabile dal Comune di Brindisi:

70% di € 850,00 = € 595,00 < dell’incentivo max erogabile pari a € 1.350,00 IVA compresa;

– spesa residua a carico del privato:

€ 850,00 – € 595,00 = € 255,00 IVA compresa.

I contributi saranno erogati in ordine di precedenza di prenotazione fino all’esaurimento

del fondo (ai fini della graduatoria  di ammissione al contributofarà fede esclusivamente il timbro ed orario di arrivo del protocollo dell’Ente).

Articolo 4 – Termini e modalità di presentazione della domanda di ammissione all’attività di bonifica contribuita.

1) Per poter usufruire dell’attività di bonifica e relativo contributo, il richiedente dovrà presentare la seguente documentazione ed inviarla con plico  chiuso tramite Raccomandata A.R. :

  1. Istanza di contributo redatta secondo il Modello A1 e A2 ( scheda autonotifica);
  2. Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà debitamente compilato in ogni sua parte Modello B;
  3. Fotocopia della carta di identità del titolare/i del manufatto in corso di validità;
  4. Fotocopia titolo abilitativo all’intervento (se dovuto);
  5. Copia della denuncia della presenza dei materiali abbandonati su area privata, con indicazione della Pubblica Autorità a cui è stata inoltrata la denuncia e la data della stessa;
  6. Documentazione fotografica a coloridei manufatti in cemento amianto da bonificare.

Nel caso in cui il manufatto contenente amianto sia intestato a più soggetti (es.Condomini) dovrà essere fornita dall’amministratore, o da soggetto formalmentedelegato, copia del verbale di assemblea di condominio ( o dichiarazione sottoscritta datutti i proprietari) in cui:

– si esprime la volontà di accedere al presente bando;

– si comunicano le generalità del soggetto delegato alla presentazione della pratica.

E’ fatta salva la possibilità dell’ufficio comunale competente di richiedere ulteriore documentazione e chiarimenti per i fini del presente bando.

Il termine ultimo per la presentazione della documentazione summenzionata è di 30 giorni a partire dalla data di pubblicazione all’Albo Pretorio di questo Comune del presente bando.

Al termine delle presentazioni questa Amministrazione entro 30 giorni provvederà alla stesura della graduatoria che sarà formulata in base al metodo a sportello, ossia secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande (data e ora).

A parità di data , l’ordine sarà definito in base all’ora di presentazione; per tale verifica si farà riferimento all’ora di inoltro all’ufficio postale del plico contenente la domanda di richiesta e suoi relativi allegati, e certificata dal tagliando di ricevuta rilasciato dalla posta, copia del quale i richiedenti possono essere chiamati ad esibire all’atto della formazione della priorità in graduatoria; contrariamente saranno considerati ultimi per la data in questione.

Una documentazione non completa in ogni sua parte,comporterà l’esclusione della domanda.

Articolo 5 – Revoca dei contributi

A insindacabile giudizio dell’Amministrazione Comunale, il servizio e il relativo contributo non potrà essereerogato nel caso fosse accertata anche una sola delle seguenti condizioni:

  1. Documentazione richiesta incompleta o carente;
  2. Domanda di contributo contenente dichiarazioni non rispondenti al vero.

Articolo 6 – Validità del presente bando

La validità del presente bando termina con l’esaurimento della somma di cui alla lettera “A” del quadro tecnico economico relativo ai lavori di bonifica di che trattasi approvato con Determinazione dirigenziale n. 123/2016 messa adisposizione all’uopo dalla Regione Puglia e dal Comune di Brindisi.

Articolo 7 – Verifiche

Il Comune di Brindisi avvalendosi, se ritenuto necessario, della collaborazione del Corpo di Polizia Municipale, effettuerà sopralluoghi a campione al fine di verificare la corretta esecuzione delle operazioni ed il possesso dei requisiti necessari per gli interventi.

Articolo 8 – Riferimenti

Il  responsabile del procedimento è il Geom. Massimo DI MAIO, del Servizio Ecologia e Ambiente – Igiene Urbana (rec. tel. 0831/229310, e-mail: massimo.dimaio@comune.brindisi.it ).

Per ulteriori informazioni o chiarimenti, gli interessati potranno rivolgersi presso l’Ufficio  Ecologia e Ambiente sito in Piazza Matteotti,1– Brindisi, negli orari di apertura al pubblico (lunedì e mercoledì: dalle ore 10:00 alle ore 12:00, giovedì: dalle 15:45 alle 17:15).

Per eventuali comunicazioni si riportano i seguenti riferimenti:

– URP del Servizio: Tel 0831 229675, Fax 0831/229678 ,

–  pec: ufficioprotocollo@comune.brindisi.it

– sito internet istituzionale  del Comune di Brindisi :  sezione “Collegamenti/Ecologia-Ambiente/Amianto”.

Articolo 9 –Informativa privacy

Ai sensi del D. Lgs. 196/2003, si informa che Il titolare dei dati rilasciati per la partecipazione alla presente procedura è il Comune di Brindisi e che la partecipazione al presente bando costituisce consenso implicito all’utilizzo ed altrattamento dei dati per le finalità amministrative relative.

Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 si informa che i dati forniti dai partecipanti al presente bando sonoraccolti e trattati come previsto dalle norme in materia di procedimenti amministrativi e potranno essere comunicati adaltre pubbliche amministrazioni ai fini della verifica delle dichiarazioni effettuate.

Titolare del trattamento è il Comune di Brindisi. Responsabile del trattamento è il responsabile del procedimento.




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