“Mia madre, morta appena arrivata in ospedale. Eppure ho sentito tanto calore attorno. Grazie di cuore”

BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Leyla, la cui mamma è deceduta qualche giorno fa. La donna, brindisina, ringrazia medici ed infermieri del “Perrino” di Brindisi per la sensibilità dimostrata, nonostante la madre sia arrivata in ospedale già morta. 

 

Lunedì mattina è venuta a mancare mia madre: una donna di 71 anni, una bella donna, molto ammirata negli anni passati, una persona che era tanto apprezzata anche all’Onu, dove aveva lavorato. Una brava mamma, una donna come tante, ma era la mia mamma. Piccoli acciacchi che può avere una donna di quella età, ma nulla di così grave: una semplice bronchite curabile, come ogni anno, con le sue flebo che, però, purtroppo, questa volta le è stato fatale. Ha avuto, infatti, tre arresti cardiaci: tempestivo il soccorso a San Vito dei Normanni e poi il trasporto presso l’ospedale “Perrino”, dove però è arrivata già cadavere. Mi suona ancora nelle orecchie il nome di mia madre: “Vitale Maria”. Quando ho detto di essere la figlia, mi ha accolto nella stanza un dottore. In quel momento c’era il dottor D’Andria: mi ha guardata con tenerezza e lì ho capito che non c’era più niente da fare. Mi ha fatto le sue condoglianze e sono scoppiata a piangere. A quel punto, mi ha anche abbracciata, facendomi sentire quasi come protetta da un qualcosa più grande di me, qualcosa di mostruoso. Molto garbata e gentile è stata anche l’infermiera Zaccaria… Ho trovato tanta umanità: mi vedevo sola ed ero spaventata per un qualcosa di inaspettato…. E’ per questo che volevo semplicemente ringraziare il personale dell’ospedale Perrino, nonostante ci sia stata solo un’ora. Ho visto la quotidianità che scorreva tra i malati in entrata e in uscita, chi chiedeva di un dottore per la visita. Eppure, nella tragedia di quel momento, completamente da sola, ho avvertito tanto calore umano. Grazie.

Leyla

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