ROMA – Continua il processo di costruzione del Movimento Nazionale per la Sovranità (MNS).
Si è tenuta ieri, presso l’hotel Regent di Roma, la riunione dell’Assemblea Nazionale del partito, che si riuniva per la prima volta dopo il Congresso fondativo dello scorso 18\19 febbraio c.a.
L’addetto stampa provinciale Luca Nigro comunica che, in rappresentanza della provincia di Brindisi, ha partecipato ai lavori assembleari il Presidente Provinciale Cesare Mevoli, che ne fu nominato componente nel corso del Congresso citato.
Nel corso dell’Assemblea i 240 componenti , nominati in occasione del Congresso che vide la nascita dell’MNS dalla fusione de “La Destra” di Francesco STORACE e “Azione Nazionale” di Gianni ALEMANNO, dopo il discorso di apertura del Segretario Nazionale Alemanno e dei tanti intervenuti, hanno votato all’unanimità l’elenco stilato dai vertici del partito , contenente i 60 nominativi che vanno a costituire la Direzione Nazionale, organismo direttivo previsto dall’articolo 14 dello Statuto, che così recita:” L’Assemblea Nazionale elegge al proprio interno una Direzione Nazionale composta da un massimo di 60 membri, di cui fanno parte di diritto il Segretario Nazionale, il Presidente Nazionale, il Vice Segretario Nazionale, il Tesoriere, i Responsabili dei Dipartimenti Nazionali, il Presidente del Collegio di Garanzia, il responsabile dell’Organizzazione giovanile, i parlamentari nazionali ed europei, gli assessori e i consiglieri regionali iscritti al Movimento. I Coordinatori regionali partecipano ai lavori della Direzione, senza diritto di voto. La Direzione Nazionale è presieduta da un coordinatore nominato dal Segretario Nazionale d’intesa con il Presidente Nazionale. La Direzione Nazionale attua le deliberazioni dell’Assemblea Nazionale e ha poteri di indirizzo nei confronti degli eletti del Movimento.”.
Grande è stata la soddisfazione degli iscritti e simpatizzanti della provincia di Brindisi per l’inserimento di Cesare Mevoli nell’elenco dei 60 , in rappresentanza dell’intera provincia e della Puglia.
“Ringrazio il Segretario Nazionale Alemanno, il Presidente Storace, gli amici Menia, Scopelliti e Buonasorte per avermi voluto in Direzione Nazionale, incarico prestigiosissimo, che mi sprona a lavorare con ancora maggiore convinzione ed energia per la crescita e l’affermazione dell’MNS in provincia di Brindisi, in Puglia e nel resto d’Italia”, ha dichiarato il neo Dirigente Nazionale Mevoli nell’annunciare agli amici rimasti a Brindisi la notizia dell’inaspettata nomina, aggiungendo inoltre “Ringrazio altresì tutti i dirigenti, iscritti e simpatizzanti del partito della provincia di Brindisi che affiancandomi, con il loro lavoro e la loro presenza, sono indispensabili nella affermazione delle idee che umilmente rappresentiamo, unico e disinteressato sprone al nostro agire quotidiano.”.
Numerosissimi i messaggi di auguri pubblici, – sulla pagina facebook, ( https://www.facebook.com/cesare.mevoli/posts/10211206115021105?notif_t=comment_mention¬if_id=1493482845693410 ) – e privati, con telefonate e sms, giunti da tutta Italia a Cesare Mevoli, molto conosciuto in varie regioni d’Italia essendo attivo sin da giovanissimo in politica nell’ambito delle organizzazioni giovanili prima, e di partito poi, coerentemente e cocciutamente a Destra, senza mai tentennamenti, motivo di stima quest’ultimo da parte di amici ed avversari politici che ne hanno sempre apprezzato coerenza ed onestà.
Altrettanto importante , e di primo piano, la contemporanea nomina di Jacopo STICCHI nella Direzione Nazionale di Gioventù identitaria, organizzazione giovanile del MNS. La scelta è caduta su Sticchi ed altri 19 componenti in tutta Italia, tenendo conto del suo ruolo di soggetto fondativo, avendo preso parte ai primi passi della neonata organizzazione, e della copiosa produzione politica ampiamente riportata dai social e dai comunicati alla stampa, attenzionata e valutata positivamente dai vertici nazionali del mondo giovanile.
Con la nomina di Jacopo Sticchi, che si unisce a quella di Cesare Mevoli, la Destra brindisina, ha davvero occasione di festeggiare l’aver saputo imporsi alla positiva valutazione dei vertici nazionali di partito.
