Dopo un lungo trascorso di militanza effettuato orgogliosamente nelle fila del Movimento Nazionale per la sovranità, partito che rispecchia la mia visione delle idee, ho deciso di accettare la proposta che il mio partito ha voluto offrirmi candidandomi alla carica di consigliere comunale. Ringrazio il mio partito per la fiducia e la stima che ripone in me, darò tutto me stesso come ho sempre fatto in qualità di dirigente nazionale giovanile del partito, ci metterò impegno e dedizione soprattutto per quanto riguarda alcuni problemi all’ordine del giorno che affliggono le periferie abbandonate e relegate a sé stesse, i cui stessi abitanti, ormai esausti e stanchi, non desiderano più essere considerati di serie B. Faccio riferimento alle strade dissestate, alla mancanza di illuminazione che si protrae per lungo tempo, ai parchi per bambini in situazione di pericolo, al verde incolto, alla scarsa sicurezza generale. Ritengo che Brindisi abbia soprattutto bisogno di un rinnovamento ben coniugato all’esperienza di validi amministratori già affermati, motivo per il quale sostengo il candidato sindaco Massimo Ciullo, che discende da una lunga tradizione politica e che è soprattutto persona onesta e pulita e professionalmente capace nel suo ruolo di avvocato. Brindisi ha già dovuto subire il degrado e la pochezza di individui che si sono calati nel ruolo di politici che in questi ultimi anni hanno affollato Palazzo di città per interessi personali gettandolo nel disastro più totale, mi riferisco alle ultime due amministrazioni, nelle quali nessuno si è distinto per integrità morale, coerenza, competenza. Infatti per trovare qualcosa di a dir poco positivo bisogna necessariamente tornare indietro nel tempo fino ad arrivare alla prima e alla seconda giunta di centrodestra guidata dall’onorevole Mennitti, della quale ci proponiamo come continuità, e durante la quale Brindisi ha respirato aria di innovazione, di sviluppo, di stabilità, di cultura. Ringrazio tutti voi, ringrazio chi mi ha sempre sostenuto, chi mi sosterrà credendo in me, chi mi ha cresciuto politicamente. Ripongo nei miei concittadini la speranza che si possano destare da questo torpore degli ultimi anni, che si eviti di eleggere gli ”amministratori” dell’ultima tornata, oggi schierati in un grande calderone di centro, per evitare, in un futuro prossimo, un nuovo commissariamento che per nulla ha a cuore le sorti della città, ma mi auguro soprattutto che si possa dare fiducia ad un giovane come me poiché faccio politica per passione, la mia candidatura non è infatti di circostanza come spesso accade, ma il risultato di impegni, sacrifici e acquisizione di esperienza e conoscenza, e soprattutto poiché intendo rinnovare la città, in nome della competenza e della correttezza, dai personaggi ormai noti delle ultime amministrazioni ridando slancio e prospettive al nostro grande potenziale poco sfruttato, molto spesso poco rispettato e talvolta svenduto. Mi auguro quindi che possiate darmi la vostra fiducia esclusivamente per il bene della nostra città!
