Morì dopo aver dato alla luce due gemelli: il Gip rigetta la richiesta di archiviazione

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi, Vittorio Testi, ha respinto la richiesta della Procura di archiviare l’inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti riguardo la morte di Viviana Delego, l’insegnante 42enne scomparsa il 22 dicembre 2022 al Perrino di Brindisi dopo il parto di due gemelli. Il gip ha accolto i rilievi presentati dalla parte offesa che aveva opposto formale opposizione alla richiesta di archiviazione. Viviana Delego subì un’isterectomia per una grave emorragia post-parto, ma non sopravvisse. Il primario del reparto di Chirurgia generale affermò che il ginecologo di turno gli chiese di intervenire, ammettendo di non essere in grado di eseguire l’asportazione dell’utero. L’Asl di Brindisi, al termine di un’indagine interna, ha sempre dichiarato che furono seguiti tutti i protocolli sanitari e le procedure previste. Nella udienza in camera di consiglio svoltasi lo scorso 7 marzo, il legale della famiglia Delego, l’avv. Paolo D’Incecco, aveva ribadito le motivazioni alla base dell’opposizione. Aveva sottolineato la necessità di chiarire la vicenda con un’eventuale altra perizia, proponendo inoltre una serie di adempimenti istruttori, come l’ascolto di testimoni e persone coinvolte nella vicenda. La decisione del gip di respingere la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura porterà alla prosecuzione delle indagini.

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