Leggiamo che il presidente pro-tempore della Provincia di Brindisi ha proposto all’INVIMIT un incontro per la cessione della “Cittadella della Ricerca”, che si dovrebbe tenere il prossimo 8 novembre a Roma.
In una situazione di disagio finanziario è stato pensato così di reperire i fondi necessari per pagare debiti maturati in una situazione finanziaria che è tutta ancora da chiarire.
La vendita di uno dei centri di eccellenza del nostro territorio non può considerarsi una semplice cessione di un “ramo di azienda” trattandosi, invece, di un importantissimo complesso di inestimabile valore culturale per le enormi energie colà impiegate per sostenere la ricerca scientifica necessaria per lo sviluppo del territorio.
Il comprensivo della Cittadella della Ricerca, edificato con ingenti risorse pubbliche, deve costituire, invece, una leva economica importante per la città di Brindisi e per la rispettiva area vasta, rimanendo nella disponibilità del sistema pubblico per le scelte più rilevanti per lo sviluppo sostenibile e condivisibile della comunità, in una cornice di autonomia e di democrazia partecipata da tutti i cittadini.
La dismissione della proprietà della Cittadella, pertanto, verrebbe a rappresentare una carenza di intelligenza e di grande comprensione della valenza pubblica di un gioiello che deve servire a proiettare nel futuro tutte le speranze che per decenni quel comprensorio ha rappresentato per la città di Brindisi.
La incauta decisione del Presidente pro-tempore Dott. Bruno e dell’INVIMIT deve essere rivista dagli stessi sul piano della condivisibilità dei fattori essenziali della “città della conoscenza” che si vuole realizzare a Brindisi.
Ci auguriamo, pertanto, che su questa iniziativa, verso la quale esprimiamo la nostra più ferma contrarietà e che riteniamo oltremodo deleteria per il futuro del nostro territorio, si attivi ogni e qualsiasi forma di contrapposizione da parte degli stessi lavoratori del comprensorio, delle forze politiche e di tutti i cittadini, ai quali stanno veramente a cuore le sorti di Brindisi, non mancando qualsiasi forma di controllo di legalità e di legittimità da parte del sig. Prefetto, della Procura della Repubblica e di tutte le istituzioni interessate.
Damiano Mevoli
Per il Movimento
Presidente Bruno, se ci sei, batti un colpo. Rispondi e facci capire. Grazie.
La cultura, la ricerca, l’innovazione e più in generale sono valori inestimabili. Come tali non possono essere lasciati in balia di scelte politiche scellerate. Che fine ha fatto la giustizia? Il sapere é di tutti!