BRINDISI – Mancano due giorni al Consiglio comunale in cui si discuterà la sfiducia al sindaco Angela Carluccio (nonostante sia venuta meno la firma dell’ormai ex PD Damiano Flores). E, a meno di colpi di scena dell’ultimo momento, i 16 consiglieri ancora convinti che questa Amministrazione – dallo stesso Flores definita “la peggiore mai avuta” – non dovrebbero riuscire a mandare a casa la maggioranza che sostiene il primo cittadino che, nel frattempo, sta tentando di ricucire lo strappo col consigliere politico dimissionario Michele Errico. Solo un assessorato e la poltrona di vice sindaco, assieme ad un cambio di rotta nella Giunta, potrebbero fargli cambiare idea.
Ma al di là del risultato finale della mozione di sfiducia, c’è attesa da più parti nell’assistere alla seduta del Consiglio di mercoledì 22 febbraio prossimo, perchè Pasquale Luperti, capogruppo dei Coerenti per Brindisi, nonchè promotore e primo firmatario della mozione stessa, ha annunciato di avere “tante cose da dire”. E questo era proprio il motivo per il quale aveva sempre sostenuto la opportunità di andare in Consiglio e non dal notaio. Si attendono, dunque, fuochi e fiamme.
Ma la seduta del consiglio comunale di mercoledì, con inizio alle ore 9.00, vedrà anche la discussione di interrogazioni e mozioni presentate dal Movimento 5 Stelle. Tra queste, la possibilità di introdurre nel servizio di raccolta rifiuti gli eco compattatori per incrementare la differenziata di alluminio e plastica, premiando i cittadini più meritevoli con buoni spesa da utilizzare nei piccoli centri commerciali del territorio aderenti all’iniziativa. Le altre mozioni riguardano i bandi europei per energia e ambiente, gli orti urbani e i parchi gioco inclusivi.
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