Multiservizi, salta l’incontro tra il sindaco e l’amministratore dimissionario Morelli: al via la selezione per un nuovo manager

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Non si è tenuto il previsto confronto tra il sindaco di Brindisi Pino Marchionna e l’amministratore unico dimissionario della Brindisi Multiservizi, Gianvito Morelli. L’incontro, inizialmente fissato per la giornata di oggi, 7 ottobre, è stato annullato a causa di impegni professionali pregressi di Morelli, come comunicato in una nota ufficiale dall’amministrazione comunale.

Alla luce del mancato faccia a faccia, il Comune ha deciso di accelerare le procedure per la selezione di un nuovo amministratore che possa garantire la continuità dell’attività aziendale e gestire la grave crisi finanziaria che sta attraversando la partecipata. “Data l’urgenza di garantire quanto prima sia l’ordinaria attività aziendale, sia la nomina del nuovo amministratore, in data odierna e per i prossimi 10 giorni sarà pubblicato l’avviso per la presentazione delle candidature”, si legge nel comunicato dell’amministrazione. La nota sottolinea inoltre che “la delicatezza e la complessità della vicenda sconsigliano di intraprendere procedure che potrebbero essere contestate”.

Le dimissioni di Gianvito Morelli, alla guida della Multiservizi dall’ottobre 2023, sono arrivate lo scorso 29 settembre attraverso una PEC inviata al sindaco. Morelli ha giustificato la sua decisione con sopraggiunte incombenze familiari e professionali, pur esprimendo apprezzamento per l’iter di risanamento avviato dal consiglio comunale.

La Brindisi Multiservizi si trova in una situazione di estrema difficoltà economica. La società ha chiuso in rosso i bilanci del 2022 e del 2023 e presenta un passivo che ha raggiunto i 10 milioni di euro, con una crescita mensile del debito pari a circa 100mila euro. La crisi è così profonda che, nella delibera approvata lo scorso 23 settembre (con i soli voti della maggioranza, ad eccezione di Roberto Quarta), il consiglio comunale ha dato mandato a Morelli di avviare la procedura per la composizione negoziata della crisi.

L’amministratore dimissionario avrebbe dovuto seguire l’atto di indirizzo e attivare l’istanza di accesso alla procedura negoziata, comunicando la situazione alla Camera di commercio regionale di Bari. Questa, a sua volta, avrebbe nominato un advisor con il compito di convocare i creditori della partecipata per rinegoziare il debito. L’esposizione debitoria più consistente, pari a 2,5 milioni di euro, è proprio nei confronti del socio unico, il Comune di Brindisi. L’advisor avrebbe poi dovuto asseverare il piano industriale proposto dalla nuova amministrazione della Brindisi Multiservizi, contestualmente alla richiesta al tribunale di concedere un periodo di tutela di otto mesi da eventuali azioni di recupero del credito.

Con le dimissioni di Morelli e il rinvio dell’incontro, il Comune è ora costretto a correre ai ripari. L’obiettivo è individuare quanto prima un nuovo manager in grado di gestire la complessa fase di ristrutturazione e mettere in atto i provvedimenti necessari per risollevare le sorti della partecipata. La pubblicazione dell’avviso per le candidature è un primo passo in questa direzione, ma la strada appare in salita.

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  1. La presa visione del suddetto articolo consegue alla mia decisione di cessare i vari “commenti” pubblicati su questa testata giornalistica con riferimento alla complessa situazione che attanaglia la società BSM esclusivamente partecipata dal Comune di Brindisi. Le mie considerazioni espresse al riguardo costituiscono ormai una “vox clamans in deserto” oltre a creare presupposti di personale saccenteria che non mi appartengono anche per il dovuto rispetto di altrui pensamenti sulla questione. L’Assemblea comunale è costituita anche da componenti che hanno già evidenziato le storture dell’adesione alla procedura della composizione negoziata con i creditori della BSM e quindi resto in attesa di conoscere la conclusione della vicenda.
    Brindisi, 07/10/24 Dott. Francesco Leoci già Vice Sindaco del Comune di Brindisi.

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