BRINDISI – Il Distretto della Nautica della Regione Puglia ha un braccio operativo, un soggetto giuridico che avrà il compito di mettere in pratica le linee guida fornite da quello istituzionale, cioè il Distretto, per dare slancio e respiro internazionale al comparto nautico. E’ stato, infatti, sottoscritto dai rappresentanti di 15 aziende pugliesi, espressione dell’eccellenza nel settore in cui operano, un documento che di fatto sancisce la nascita del “Consorzio Nautico di Puglia”.

giuseppe meo

Quello nautico è uno dei settori economici con maggiori prospettive di espansione e ricadute positive sul territorio regionale. La sfida dell’immediato futuro è, dunque, trasformare le potenzialità di un comparto altamente specializzato e variegato in concrete opportunità per le aziende che ne fanno parte e per il territorio in cui operano.

Si tratta di realtà imprenditoriali  che sono in grado di fornire tutti i servizi necessari per la nautica da diporto, dalle modifiche strutturali su ogni tipo di imbarcazione all’allestimento per interni, dall’istallazione di sistemi di condizionamento alla realizzazione di arredi in legno o vetroresina passando per l’assistenza ai motori.

Il mare, insomma, rappresenta una grande risorsa economica per la Puglia e il neo nato Consorzio, in sinergia con il Distretto, si propone di dar voce alle aziende pugliesi che vogliano consolidarsi in ambito e regionale e nazionale nonché proiettarsi nel panorama mondiale puntando tutto sull’internazionalizzazione, azione già avviata dal distretto nautico sin dal 9 marzo 2010, data in cui fu istituito.

Il Presidente del Consorzio Nautico di Puglia, Giuseppe Meo, eletto all’unanimità,  ha dichiarato “Siamo soddisfatti ed entusiasti per la nascita del Consorzio Nautico di Puglia. Abbiamo messo in piedi una squadra destinata a crescere rapidamente, basti pensare che altre adesioni sono attese per la prossima settimana. Inoltre, vale la pena sottolineare che del Consorzio faranno parte non solo le aziende, ma anche alcuni porti turistici regionali. Insomma, se negli anni passati abbiamo seminato tanto, ora è giunto il tempo di raccogliere i frutti del lavoro svolto !”

 

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