Nefrologia Francavilla, l’Asl fa chiarezza: “Cure garantite dai Day Service”

FRANCAVILLA-In merito alla soppressione dei posti letto di Nefrologia presso l’Ospedale di Francavilla Fontana, prevista dal Piano di Riordino Ospedaliero regionale ed avviata dal 1° dicembre scorso, si vuole informare – soprattutto l’utenza – circa l’attuale organizzazione del Servizio.

Attualmente l’attività nefro-dialitica su Francavilla Fontana si articola nel modo seguente:

  • Emodialisi Francavilla: due turni al giorno per sei giorni alla settimana, con Pronta Reperibilità Medica ed Infermieristica notturna e festiva.
  • Ambulatorio nefrologico generale: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì mattina, con incremento del numero di accessi il martedì pomeriggio e il venerdì pomeriggio.
  • Ambulatorio trapiantati e lista trapianti: martedì mattina, giovedì e venerdì pomeriggio.
  • Day-service ipertensione arteriosa: lunedì e martedì mattina.
  • Ambulatorio ecografie: mercoledì pomeriggio e venerdì mattina.
  • CAD di Oria: un turno di emodialisi al giorno per sei giorni alla settimana: lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio/// martedì, giovedì e sabato mattina.
  • CAD di Ostuni: due turni di emodialisi al giorno per sei giorni alla settimana. Ambulatorio per nefropatici cronici il martedì e giovedì.
  • CAD di Fasano: un turno di emodialisi al giorno per sei giorni alla settimana: lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio /// martedì, giovedì e sabato mattina. Ambulatorio per nefropatici il martedì e giovedì mattina.

 Sono di prossima attivazione:

  • One-day-Service per accessi vascolari;
  • Day-Service per Malattia Renale Cronica ed immissione in lista trapianto di rene (e trapianto pre-emptive);
  • Apertura di ambulatorio nefrologico territoriale su Mesagne.

I Day-Service garantiranno le cure necessarie per i casi di insufficienza renale cronica riacutizzata, mentre i pazienti più gravi che necessitano di ricovero saranno ospitati a Brindisi presso l’Ospedale Perrino.

Non si è trattato quindi di “tagliare selvaggiamente i servizi” ma di riorganizzare un servizio, se pure efficiente. L’attuale rete dialitica per l’assistenza ai nefropatici non solo non reca alcun danno, ma viene anche potenziata con tutte le alternative compresa quella del ricovero a pochi chilometri dal paese in caso di effettiva necessità.

Pertanto, nonostante i 10 posti letto siano già stati disattivati, si ritiene che l’attuale organizzazione – insieme a quella già programmata – sia in grado di soddisfare le esigenze di cura dei pazienti già in carico presso la Struttura, senza compromettere in alcun modo l’efficienza della nostra sanità.

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