Venerdì 20 Agosto 2021 alle ore 20:30, nella meravigliosa cornice del giardino di Palazzo Cirignola – Corso Mazzini 18 – Ostuni (BR), si terrà la quarta serata della rassegna letteraria “Zeitun – La Cultura In Vetrina”, evento organizzato dalla Proloco di Ostuni “La Bianca tra gli Ulivi” e dal Comune di Ostuni (BR) con il patrocinio dell’AIFO. Direttore artistico dell’evento il Dott. Alessandro Nardelli, Giornalista Pubblicista e fresco vincitore dell’alto riconoscimento per la Letteratura e l’Impegno Sociale omaggio a Dante Alighieri. L’autore NICOLA GIAMPAOLO, Postulatore Accreditato presso la Santa Sede presenterà il suo libro “Aldo Moro – OCCHI AL CIELO – Speranza dei piani alti della Provvidenza”. Dialogheranno con l’autore: FERDINANDO SALLUSTIO – Giornalista Pubblicista – Direttore de “Lo Scudo” DOTT. ALESSANDRO NARDELLI – Giornalista Pubblicista – Direttore Artistico della Rassegna Letteraria IL LIBRO: “Non c’è amore senza promessa, non c’è promessa senza “per sempre”, e non c’è “per sempre se non sino alla fine, sino e oltre la morte”. Forse questa massima era alla base di tutto l’operare di Aldo Moro. Leader di tutto il partito e punto di riferimento anche per i responsabili delle altre forze politiche, egli infondeva la certezza di vivere responsabilmente la storia e all’unisono con le altre forze politiche. Il suo pensiero ha fatto scuola e i giovani sono stati quelli che più degli altri hanno recepito il suo messaggio perché riconosceva che c’erano altri soggetti oltre lui che potevano essere protagonisti della vicenda politica. Questo libro rappresenta un’interessante lettura della vita del Servo di Dio, nella quale emerge soprattutto il senso di una sfida, quella che investe le basi stesse della democrazia italiana e a cui si può rispondere solo con una tensione morale e politica uguale a quella che ispirò il nostro Servo di Dio, in un crescendo costante fino alla perfezione del dono e dell’amore, sull’esempio del Signore Gesù, che non vince la morte ma vince nella morte, perché scatena in essa la forza dirompente dell’amore fino alla fine. Moro sosteneva che alla genesi del “potere politico” c’è il bisogno di riconoscimento insito nel singolo uomo, sempre immerso in un sistema di relazioni. Ripensava il “potere” come riconoscimento degli altri, e la società civile come lo spazio dialogico in cui questo riconoscimento reciproco tra persone si esercita, regolato dalle istituzioni statali. Il potere dello Stato nascerà sempre dal riconoscimento della dignità dell’altro e dei corpi in cui si vive, quali la famiglia, la comunità, l’impresa. Pertanto, ciò che fa di Aldo Moro un protagonista sempre attuale e che il trascorrere del tempo non può cancellare, è l’intuizione che la democrazia costituzionale si costruisce da sé e affinché questa struttura civile possa sussistere bisogna credere nella verità e stare in relazione con chi non ci crede, ma non per questo è nemico. Anzi, bisogna imparare anche dal nemico. BIOGRAFIA AUTORE: Nicola Giampaolo è laureato in Metodologia della Progettazione e Beni Culturali, conseguito presso l’Accademia delle Belle Arti di Bari. Acquisisce il diploma di Postulatore e Membro delle figure concernenti le Cause dei Santi, conseguito presso la Pontificia Università Urbaniana dello Stato della Città del Vaticano. Dal 2012 è Postulatore e Membro delle figure concernenti le Cause dei Santi, accreditato presso la Santa Sede al Dicastero della Congregazione delle Cause dei Santi e presso i Tribunali ecclesiastici del Vicariato di Roma, dell’Arcidiocesi di Napoli e del Patriarcato di Venezia. Nel 2021 acquisisce l’attestato di Esorcista ed esperto della preghiera di liberazione presso l’Università Regina Apostolorum in Roma. Impegnato nell’attività politica, tra i più votati ed eletti al Comune di Rutigliano, con la delega di Sindaco e Presidente della Commissione Cultura e Capogruppo Consiliare, è stato componente della Commissione Provinciale per la nomina dei Giudici Popolari presso il Tribunale di Bari e Consigliere Nazionale del Partito Popolare Italiano per il Movimento Giovanile con la delega a Vice Presidente della Commissione Affari Esteri; Infine è stato fondatore della Federazione Centri Studi del Partito Popolare Europeo e Cooperatore Internazionale con i Paesi Balcanici ed esperto della politica sociale dell’Albania.