BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una nota di Noi Centro – Bpt in risposta alla nota della Cgil in cui si richiedeva maggiore attenzione per i monumenti brindisini.
In merito alla nota a cura della Cgil di Brindisi, diffusa dagli organi di stampa qualche giorno addietro, in riferimento alla stato di degrado nel quale verserebbero i beni monumentali cittadini, riteniamo opportuno fare alcune precisazioni per ristabilire alcune verità e dare evidenza al lavoro ed impegno profuso, a vario titolo e per quanto di competenza, durante i 10 mesi di amministrazione Carluccio.
Infatti pur condividendo la posizione della Cgil che affinché la città di Brindisi, possa definirsi città turistica c’è ancora tanto tanto lavoro da fare, riteniamo non corretta l’affermazione che la scorsa amministrazione non abbia avuto la giusta sensibilità verso la storia, smembrando il settore dei Beni monumentali.
È opportuno specificare che l’ amministrazione Carluccio ha applicato, nel rispetto dei principi di legalità e trasparenza, la rotazione sia dei dirigenti che dei funzionari comunali in particolar modo per coloro i quali da diverso tempo operavano nello stesso settore/servizio, in osservanza della più volte evocata direttiva dell’ANAC nonché di alcune pronunce dei Magistrati Contabili.
Inoltre, proprio per rimarcare la sensibilità, si è riusciti a riavviare collaborazione e dialogo con le diverse associazioni culturali presenti in città, processi difficili da attuare da diverso tempo. Allo stesso tempo, nonostante le esigue risorse economiche ed il ristretto tempo avuto a disposizione, grazie alla volontà dell’ amministrazione Carluccio, specificatamente nelle persone della Sindaca e dell’ Assessora Maria Greco, nonché grazie alla collaborazione fattiva della Dott.ssa Antonella Grassi, si è riusciti a portare a termine interventi che in altri tempi sarebbero dovuti risultare di ordinaria amministrazione ma che l’immobilismo dello stesso settore per diverso tempo ha reso straordinari, per citarne solo alcuni: la riapertura del Monumento al Marinaio, l’apertura e sistemazione del giardino di San Giovanni al Sepolcro (restituito alla Città dopo oltre 30 anni di abbandono), la sistemazione è pulizia della pavimentazione lignea e delle porte del Tempietto di San Giovanni al Sepolcro, il riavvio delle pompe della Fontana dell’ Impero etc…
A riprova infine della nostra sensibilità verso tale settore e tematiche, ci permettiamo di esortare il Commissario Giuffré a poter rivedere la divisione di competenze dirigenziali, da lui operata, secondo cui il settore Beni Monumentali è attualmente concepito. Ciò in quanto adesso dovendo sia le attività che, aspetto forse ancora più rievante, il personale addetto al Settore far riferimento a 2 diversi dirigenti è plausibile che una certa confusione di ruoli e competenze possa far venir meno il principio di efficienza ed efficacia dell’attività amministrativa. Su questo, francamente, ci saremmo aspettati da un Segretario di un Sindacato qualche considerazione in più vista la missione di tutela del personale che dovrebbe essere svolta da questi organismi.
Infine auspichiamo e comunque lo faremo presente non appena avremo la possibilità di essere accolti come gruppo politico dal Commissario, che l’attuale gestione amministrativa si faccia trovare pronta nel saper cogliere e sfruttare al meglio la partecipazione ai bandi regionali “Smart in Puglia” di prossima uscita, destinati alla valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale pugliese, che potranno certamente offrire uno slancio in più alla definizione del Turismo Culturale in città, a giovamento sia della popolazione che dei visitatori futuri.