Da tempo il mio impegno personale e ultimamente anche quello di “Brindisi Virtuosa” è finalizzato ad elevare il tono del dibattito culturale e politico nel nostro territorio. Gli incontri, i dibattiti i convegni realizzati ne solo la dimostrazione visiva.
L’impegno rimane quello di costruire, insieme ad altri, una città dove sia il cittadino il protagonista essenziale di uno sviluppo condiviso, vogliamo farlo promuovendo una visione della città ad emissioni zero che rompa definitivamente con un passato di degrado ambientale e soprattutto economico.
Usare una banale incomprensione fra chi doveva numerare gli spazi all’interno dei tabelloni previsti per a propaganda elettorale e chi doveva provvedere all’affissione, perché di questo si tratta di difetto di comunicazione fra due entità che invece di aver numerato gli spazi come prevista da sinistra verso destra lo ha fatto al contrario, per cui il n°16 è diventato n°1 e viceversa per ingenerare l’ennesima stucchevole polemica basata sul nulla fa solo il gioco di chi come sempre è intenzionato a giocare al ribasso sui temi della città evitando di confrontarsi sulle idee.
Siamo e saremo sempre e solo interessati a discutere del futuro della città e a quello delle generazioni future, il rito della delegittimazione personale che tanto appassiona alcuni ambienti non ci vedrà protagonisti.
I cittadini di Brindisi hanno l’opportunità di valutare persone e proposte che oggi sono in campo,e che si propongono alla guida della città, noi come “Brindisi Virtuosa” vogliamo dimostrare che Brindisi può risorgere le polemiche spicciole le lasciamo volentieri ad altri.
Brindisi Virtuosa
Michele Errico