BRINDISI – Si chiama Simone Martello ed è un vigile del fuoco precario il nuovo responsabile della sicurezza per la provincia di Brindisi di Noi con Salvini.
A darne la notizia il coordinatore provinciale del partito Paolo Taurino, che in questi giorni sta rafforzando il partito di Matteo Salvini con numerosi ingressi di militanti, amministratori e liberi professionisti nel partito.
Così commenta Martello: “sono un vigile del fuoco precario detto discontinuo… lo stato ci considera come volontari, in realtà siamo veri e propri lavoratori precari al servizio della comunità. Stiamo cercando di far sentire la nostra voce tramite And, associazione nazionale discontinui, perché lo stato ci ha abbandonato. Non ci considera precari anche se lo siamo a tutti gli effetti, visto che riceviamo le buste paga come se fossimo lavoratori permanenti, abbiamo le ritenute irpef e siamo sul libro paga del ministero degli interni. La speranza è che lo stato ci stabilizzi dopo l’esasperazione ventennale a cui lo stesso ci ha sottoposti. Tutta la nostra categoria affiancherà sentitamente la politica che ci garantirà di risolvere questa annosa situazione di precariato. Mi occuperò delle problematiche dei vigili del fuoco precari e della sicurezza in territorio di Brindisi”.
Per Taurino l’ingresso di Martello in “Noi con Salvini ” è sintomatico di come il partito sia sempre più vicino alle istanze dei lavoratori e del territorio. “In particolare il nostro leader Matteo Salvini si è recentemente espresso proprio in favore dei diritti dei vigili discontinui. Siamo orgogliosi di avere nella nostra squadra Simone, in rappresentanza di un glorioso ed eroico corpo come quello dei Vigili del fuoco”.
Per Rossano Sasso, Coordinatore Regionale Noi con Salvini Puglia, invece ” il nostro movimento é pronto a dare battaglia in tribunale per il riconoscimento dei diritti di questi lavoratori, che rischiano la vita e ne salvano altre, senza avere stabilità nel proprio lavoro e senza avere garanzie sul proprio futuro. Stiamo infatti per presentare una vertenza affinché a questi vigili del fuoco venga riconosciuta adeguata dignità”.