Dopo la bella vittoria di ieri sera contro la Grissin Bon Reggio Emilia (87-72) la classifica dell’Happy Casa Brindisi torna a sorridere e aumentano nuovamente le possibilità di accesso alle finali di Coppa Italia in programma a Pesaro nel mese di febbraio. Le quattro sconfitte consecutive di campionato sono state il frutto delle tante sfide disputate in questo mese e dell’assenza per infortunio di Kelvin Martin che, soprattutto in fase difensiva, è un elemento imprescindibile di questa squadra. Contemporaneamente c’è stata l’assenza più che giustificata di capitan Banks che è corso negli USA per assistere alla nascita della sua terzogenita e il contestuale fine rapporto del tedesco Radosavljevic che ha obbligato coach Vitucci a spremere più del dovuto gli atleti a disposizione. La vittoria di ieri è ascrivibile all’intero gruppo che ha giocato bene di squadra e al nucleo degli italiani che hanno disputato una buona partita. Su tutti il 23 enne Luca Campogrande che, in 21 minuti di utilizzo, ha messo a referto ben 17 punti (career high) con un superlativo 5/7 dalla linea dei 3 punti. L’ex Scandone Avellino ha tenuto a galla la sua squadra soprattutto nel secondo periodo allorquando la squadra di coach Buscaglia ha prodotto lo sforzo massimo per rientrare in partita. Bene anche gli altri italiani che hanno tenuto sempre alto il livello di intensità della sfida compreso Antonio Iannuzzi che ha fatto a sportellate con i lunghi avversari con grande altruismo e generosità. Buono anche l’apporto di Sutton che, seppur non ancora inserito completamente nei giochi della squadra, ha messo a disposizione il suo atletismo e la sua fisicità (e 9 rimbalzi conquistati).
A due giornate dalla fine del girone di andata (solo le prime otto classificate avranno il diritto di partecipare alle final eight di Coppa Italia) sono ben 10 le formazioni ancora in lizza per un posto al sole atteso che la Germani Brescia con i suoi 18 punti possa considerarsi con un piede e mezzo con il pass in tasca. Tutto ancora da decidere con le sole Segafredo Virtus Bologna, Banco di Sardegna Sassari e l’AIX Armani Exchange Milano già sicure qualificate e tutte le altre a darsi battaglia nei prossimi 80 minuti. Dai 16 punti della Vanoli Cremona (in compagnia di Happy Casa Brindisi e Fortitudo Bologna) a scendere sino ai 12 di Reggio Emilia tutto può accadere sino all’ultimo possesso giocato. In tutto questo la New Basket Brindisi sarà padrona del proprio destino dal momento che tra poco più di 48 ore ritornerà nuovamente in campo per la seconda sfida casalinga consecutiva contro la De’Longhi Treviso che stasera affronterà i sardi della Dinamo Sassari per completare il quadro della terzultima giornata di LBA. Banks e soci avranno un solo risultato a disposizione per confermare l’ottimo campionato sin qui disputato e magari provare a scalare qualche posizione in una classifica che, tolte le prime tre della classe, è molto livellata verso le posizioni di centro. Vitucci ha confermato, con le scelte tattiche di ieri, di fallire raramente le gare importanti è anche l’aver schierato Dominique Sutton tra i cinque nello scacchiere iniziale è stato un segnale di quanta energia andava data sin dall’inizio per indirizzare al meglio la difficile partita contro i reggiani.
Anche per la sfida di domenica (palla a due ore 19 con la terna arbitrale composta da Alessandro Martolini, Lorenzo Baldini e Andrea Bongiorni) ci sarà l’ennesimo sold out con tantissimi brindisini arrivati in vacanza per le festività che , come accaduto ieri, prenderanno d’assalto le tribune del PalaPentassuglia. Il sesto uomo, anche domenica, sarà indispensabile per spingere questa squadra che, anche nelle sconfitte, ha sempre lottato sino all’ultimo pallone. “Not in my house “giurano i tifosi della CURVA NORD che sanno dell’importanza della posta in palio e saranno pronti a supportare i propri beniamini. Un aspetto, quello appena evidenziato, di assoluto rilievo per un team che vuol provare a raggiungere risultati importanti e per ripagare un club che sta compiendo davvero sforzi notevoli per continuare a fare basket ad alti livelli nell’unica città al sud dove vi è una società in Lega A di pallacanestro.
Foto: sito New Basket Brindisi
Dario Recchia