Nuova stagione teatrale a Fasano: tra gli artisti Raoul Bova, Ambra Angiolini, Ferzan Ozpetek

Dieci spettacoli al Teatro Kennedy di Fasano per la nuova stagione organizzata dalla Città di Fasano – Assessorato alla Cultura col Teatro Pubblico Pugliese. A Palazzo di Città, alla presenza del sindaco Francesco Zaccaria, dell’assessore alla Cultura Cinzia Caroli e della dirigente responsabile delle attività teatrali regionali del Teatro Pubblico Pugliese Giulia Delli Santi è stata presentata oggi, mercoledì 11 settembre, la stagione teatrale 2024-25 del Comune di Fasano.

«Con l’avvicinarsi della stagione autunnale – dice l’assessore alla Cultura Cinzia Caroli – parte puntualissima la stagione teatrale ed anche quest’anno ospiteremo   in città degli spettacoli di grande pregio con nomi molto noti. Alterneremo diversi generi e diversi registri per rendere la stagione di prosa versatile ed appetibile per tutto il pubblico. Pubblico che non fa mai mancare il suo affetto e la fiducia: registrare infatti più di 400 abbonati ne è una grande testimonianza. Il mio grazie va quindi a tutti gli amanti del teatro che non fanno mai mancare il loro supporto così come ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile la stesura di una stagione di prosa di tale portata! Infine mi preme ricordare al pubblico che il 25 ottobre si terrà il recupero dello spettacolo Venere Nemica di Drusilla Foer, rimandato lo scorso 5 aprile».

Un cartellone ricchissimo, con dieci spettacoli selezionati tra le migliori produzioni italiane, con nomi importanti del calibro di Raoul Bova, Vanessa Gravina, Giulio Corso, Paolo Triestino, Geppy Gleijeses, Serra Yilmaz-Tosca D’Aquino-Erik Tonelli (uno spettacolo di Ferzan Ozpetek), Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi, Giovanni Esposito, Ambra Angiolini, Federica Luna Vincenti, Nunzia Antonino.

Dieci spettacoli che dal 20 ottobre all’11 aprile porteranno sul palco del Teatro Kennedy la possibilità di indagare su alcuni profondi temi, ma offriranno anche divertimento, svago per un pubblico che con sempre più slancio e passione si avvicina al mondo del teatro e dello spettacolo dal vivo. Un avvicinamento che è frutto anche dell’importante lavoro di formazione del pubblico che negli anni l’amministrazione comunale insieme al Tpp ha portato avanti attraverso una programmazione sapientemente studiata e iniziative dedicate proprio al confronto con gli artisti e all’approfondimento degli spettacoli prima e dopo la loro messa in scena.

La stagione inizia quindi il 20 ottobre con Raoul Bova ne Il nuotatore di Auschwitz (produzione Enfi teatro) regia Luca De Bei. Ispirato alla vera storia di Alfred Nakache e al libro “Uno psicologo nei lager” di Viktor E. Frankl, adattamento e regia Luca De Bei.  Alfred Nakache era un nuotatore francese di origine ebraica, detentore di un record mondiale. Ad Auschwitz era il detenuto numero 172763. Nonostante la prigionia e le inaudite privazioni, non ha mai smesso di allenarsi tuffandosi nell’acqua gelida di un bacino idrico. La sua forza, la sua incrollabile determinazione, gli hanno permesso di attraversare l’orrore del campo e di salvarsi.

Si prosegue il 21 novembre con Vanessa Gravina, Giulio Corso con la partecipazione di Paolo Triestino nel giallo di Agatha Christie Testimone d’accusa, tra i più bei drammi giudiziari dell’autrice, qui con la regia di Geppy Gleijeses: un colpo di scena dopo l’altro, in un crescendo raveliano, una battuta dopo l’altra. Il testo teatrale non concede tregua alla tensione, affonda come una lama di coltello affilatissima (letteralmente) nella schiena di chi osserva. In scena avremo lo stenografo che scriverà -con il particolare ticchettio- tutti i verbali del processo su una macchina stenografica autentica del 1948 (la commedia è del ‘53), i sei giurati saranno scelti tra il pubblico sera per sera, e chiamati a giurare e ad emettere il verdetto. La produzione è Gitiesse Artisti Riunini-Teatro della Toscana-Teatro Nazionale/United Artsts).

Il 4 dicembre ritroviamo Geppy Gleijeses, stavolta nei panni di attore che, con la regia di Marco Tullio Giordana, con cui firma anche il libero adattamento, porta a Fasano la sua versione di un grande classico del teatro pirandelliano, Il fu Mattia Pascal, che diede allo scrittore siciliano fama mondiale consacrandolo tra i grandi del Novecento. Lo spettacolo, con la partecipazione di Marilù Prati e con Nicola Di Pinto, gode della presenza di altri otto attori tra cui il pugliese Totò Onnis.

Dopo la pausa natalizia la stagione riprende con Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo e Fondazione Teatro della Toscana: il 22 gennaio con lo spettacolo di Ferzan Ozpetek, il nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici, Magnifica presenza. Sul palco saranno Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli. Il regista turco fa rivivere in teatro uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura una compagnia di attori esplosivi che saranno i grandi protagonisti di questa commedia tra illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto.

Il 6 febbraio 2025 per la produzione Francesca e Virginia Bellomo arrivano i figli d’arte Gianluca Guidi, Giampiero Ingrassia ne La strana coppia, di Neil Simon, con altri cinque attori per la regia di Gianluca Guidi. Felix e Oscar accomunati da un divorzio alle spalle decidono di andare a vivere insieme in un appartamento situato in uno dei tanti grattacieli di New York, sulla Riverside Drive. Questo incontro – scontro quotidiano darà vita a continue ed esilaranti gag garantendo sicuro divertimento nella versione teatrale proposta e interpretata da l’inedita coppia Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia.

Tre gli appuntamenti nel mese di marzo. L’8 marzo (Giornata internazionale della donna), sul palco del Teatro Kennedy salirà Massimiliano Gallo con Fabrizia Sacchi e con Orsetta De Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia. In scena Amanti, produzione Teatro Diana, commedia scritta e diretta da Ivan Cotroneo. Una nuova commedia in due atti sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine, sul maschile e sul femminile, e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. Una commedia brillante e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano risate, ma anche un’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione, e forse pericolo.

Il 18 marzo sarà la volta di Giovanni Esposito in Benvenuti in casa Esposito, scritto da Paolo Caiazzo, Pino Imperatore e Alessandro Siani. La commedia, prodotta da Best Live, è un insieme di dialoghi irresistibili, colpi di scena e messaggi di grande valore etico, riporta gli aspetti più cafoni e ridicoli della criminalità, rispolvera la grande tradizione comica napoletana e fa ridere e riflettere. Un modo nuovo di raccontare e denunciare la malavita, perfettamente in linea con i contenuti del romanzo bestseller che è stato un vero e proprio caso letterario. E infine Ambra Angiolini il 28 marzo porterà in scena Oliva Denaro, di Goldenart Production/Agidi, con la regia di Giorgio Gallione. Una storia che trae ispirazione dal romanzo di Viola Ardone e dalla storia di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto.

La stagione teatrale si chiuderà ad aprile con gli ultimi due appuntamenti: il 4 aprile ecco Federica Luna Vincenti nei sontuosi abiti di Sissi L’imperatrice, diretto da Roberto Cavosi, il racconto dell’inquieta e tormentata vita dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, comunemente nota come Sissi, imperatrice suo malgrado ma donna irripetibile, la cui sensibilità ferita parla a tutti noi, alle nostre ferite.

L’ultimo spettacolo, in scena l’11 aprile, è affidato invece a Nunzia Antonino con la regia di Carlo Bruni: Insight Lucrezia, produzione Linea D’Onda-Orfeo Futuro. Sii racconta la figura di Lucrezia Borgia, la sua vita di donna, figlia, moglie, amante e madre “fattrice”, schiacciata da un destino femminile troppo stretto a cui non può sfuggire.

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