MESAGNE – Un lavoro di persuasione sull’Acquedotto ha avuto inizio lo scorso Ottobre 2020 al fine di sostituire i tronchi di fogna, soprattutto lì dove i cattivi odori mettevano a dura prova i residenti, a partire dal Centro Storico – “Mesagne scontava dei ritardi rispetto ad alcuni lavori di infrastrutturazione importanti: presenza di fogna nera inadeguata o – in alcune zone della città– distrutta nel sottosuolo. Si trattava di infrastrutture realizzate negli anni ’40-’50, sulle quali si evinceva una scarsa manutenzione” – ha spiegato il Sindaco Toni Matarrelli.
Il cantiere rimarrà in piedi a Mesagne ancora per 240 giorni, continuando a sostituire i corpi di fogna, utilizzando tecnologie avanzate e materiali garantiti per un secolo – “Un lavoro infrastrutturale che rimarrà nel tempo”. Attualmente, l’operazione è attiva nel centro della Città. A partire da Giugno, si sposterà anche nelle periferie.
Nel frattempo, il Comune di Mesagne, attraverso i finanziamenti dell’Autorità Idrica Pugliese, ha programmato la realizzazione di nuovi tronchi di acque e fogna nelle zone di espansione, all’interno del perimetro urbano, iniziando da Via Falavogna, una delle vie periferiche appartenente al quartiere S. Antonio. Dunque, realtà che al momento ne sono prive, vedranno la creazione di una rete fognaria.
Inoltre, è da riconoscere l’accordo con la società 2i Rete Gas per l’estensione della rete del Gas metano. I lavori hanno preso avvio in Zona Manfredonia e la rete per la fornitura di gas metano sarà complessivamente lunga 1600 metri. Seguiranno altri lavori per circa 8 mila metri in due anni, tra le contrade Torretta e Palmitella. I lavori sono stati annunciati lo scorso settembre dal sindaco Toni Matarrelli e dall’assessore ai Lavori Pubblici, Roberto D’Ancona, in una conferenza stampa tenutasi a Palazzo di Città. Questo intervento consentirà a numerose famiglie mesagnesi di potersi allacciare alla rete del metano. – “Le medesime zone residenziali in questo modo saranno complete dei servizi primari e potranno riqualificarsi maggiormente” – sostiene lo stesso Toni Matarrelli.
Tuttavia, il Comune di Mesagne ha già ricevuto 1 milione di euro per la riqualificazione, l’ammodernamento e la messa in sicurezza della zona mercantale, in Via Brodolini. Il progetto vedrà la nascita di un parco drenante, con area verde e percorsi adibiti ad attività sportiva.Per giunta, sarà realizzato un laghetto artificiale che si alimenterà con le acque pluviali.
2 milioni di euro saranno invece investiti nello smaltimento di pozzi assorbenti, che nella Città creano difficoltà a livello idrogeologico ed a breve anche tale impegno saràconcretizzato.
Oltre a ciò, il Comune è stato ammesso ad un finanziamento di 2 milioni e 200 mila euro per la creazione di un percorso ciclisticoche possa permettere ai ciclisti di pedalare dal Centro Storico sino al Parco Archeologico di Muro Tenente. L’attuale pista ciclabile di Via Latiano sarà asfaltata solo dopo il completamento dell’opera.
Saranno, oltretutto, messe in sicurezza tutte le scuole, come la Scuola dell’Infanzia “A. Cavaliere”, la Scuola Media Statale “Maja Materdona”, il I Circolo Didattico “Giosuè Carducci”– tutte le scuole di competenza comunale. Molti lavori sono stati già finanziati ed a breve anche questi saranno attuati.
Per finire, un finanziamento di 200mila euro coprirà i lavori in Viale Indipendenza, che assisterà alla progettazione di 3 rotatorie. I rondeau saranno costruiti fra Viale Indipendenza e Via Brindisi, Via Ticino e Via Reali di Bulgaria. “E’ inevitabile che Mesagne assumerà una nuova prospettiva” – conclude il Sindaco.
Federica Ruggiero