“Dopo 201 giorni di lavoro e il completamento degli scavi, adesso tocca alle fondazioni e alle elevazioni. Spero che tutto avvenga con la stessa celerità della prima fase perché tra Bari e Brindisi c’è urgentissimo bisogno di un ospedale di primo livello che non abbiamo mai avuto. Invito per questo la ASL Bari ad aumentare l’attenzione, alla scala del giorno per giorno, su tutte le singole fase delle lavorazioni, magari aprendo un presidio del RUP presso il cantiere”.
Lo comunica il presidente della Commissione regionale bilancio, Fabiano Amati, presentando il rapporto sullo stato d’avanzamento dei lavori del nuovo ospedale Monopoli-Fasano al 30 giugno 2019.
“Dall’avvio dei lavori – prosegue – sono trascorsi 201 giorni pari al 20,1% del tempo di durata complessiva (1000 giorni). Ne mancano, dunque, 799 per la fine.
Ad oggi risultano realizzate le seguenti attività di scavo: blocco NH1 100% (a maggio 95%); blocco NH2 100% (a maggio 94%); blocco NH3 100% (a maggio 81%); blocco NH4 100% (a maggio 88%); blocco NH5 100% (a maggio 84%); blocco NH6 100% (a maggio 87%); blocco NH7 100% (a maggio 83%); polo tecnologico 100% (a maggio 98%).
Allo stato attuale, è stato pagato il primo Stato Avanzamento Lavori a tutto l’11.3.2019, pari ad euro 941.742,50 cioè l’1,28% dell’importo complessivo previsto dal contratto (pari ad euro 73.263.878,28) ed è stato emesso il secondo SAL a tutto l’11.6.2019.
Spero che nelle prossime settimane e non oltre fine agosto si proceda all’occupazione provvisoria delle aree per l’ampliamento della sede viaria d’accesso al cantiere; ciò al fine di non creare interferenze e problemi all’attività di coltivazione dei proprietari dei terreni, che con generosa disponibilità stanno collaborando con la stazione appaltante e che per questo meritano attenzione e rispetto”.