Nuovo Palaeventi, Oreste Pinto: “Proviamo a mantenere le promesse!” – di Dario Recchia

Ci siamo. Il Consiglio Comunale ha approvato la delibera riguardante la realizzazione e gestione del nuovo palazzetto”. Inizia così un post su facebook di ieri dell’Assessore allo sport di Brindisi Oreste Pinto in riferimento al via libera dato ieri dall’assise comunale per la costruzione del nuovo palasport. Un iter iniziato circa un anno fa e che prevede ora altri passaggi prima della posa della prima pietra. L’opera, denominata “New Arena”, avrà una copertura economica del 45 % attingendo ai contributi PIA ( Pacchetti integrati di agevolazione) turismo della Regione Puglia, un altro 15 % dalla parte proponente e circa il 40 % sarà finanziato dal credito sportivo. Ad oggi, inoltre, vi è già un progetto presentato dalla New Basket Brindisi in associazione con la Petito Costruzioni e la Primiceri spa. Un opera dal costo complessivo di 11 milioni di euro che prevede un palazzetto da 7000 posti e altre strutture ricettive quali bar, palestre, ristoranti eccetera . Un palazzetto moderno che sarà in grado di ospitare non solo eventi sportivi ma anche manifestazioni di vario genere con un ritorno economico per tutta la città. Il tutto con un affidamento di 40 anni per la società che dovrà gestirlo. Grande ovviamente la soddisfazione dell’Assessore Pinto che, con il passaggio di ieri in consiglio  comunale (delibera approvata con 20 voti su 21 partecipanti), è sempre più fiducioso che il tutto possa realizzarsi nei tempi previsti. “Può sembrare strano – dichiara il Dott. Pinto ai nostri microfoni  – che i tempi della politica siano in linea con il nostro crono programma. Ieri abbiamo effettuato una variazione di bilancio necessaria  per realizzare gli espropri dei terreni situati in contrada Masseriola (circa 500.000 euro) e la realizzazione delle opere di urbanizzazione con fondi che, va bene ricordarlo, non saranno sottratti alla finanza corrente. A seguire ci sarà la conferenza dei servizi e il bando della gara di appalto” . Quando crede ci sarà la posa della prima pietra e che tempi ci saranno per ultimare i lavori? “ Dal primo momento – continua l’Assessore Pinto – abbiamo detto che l’intera opera potrebbe essere nella disponibilità della città e della squadra di basket per l’inizio della stagione 2021/22. A quel punto, in quell’area avremo tutta una serie di strutture (Palapentassuglia, Palamalagoli, piscina comunale e campo di atletica) che ci consentiranno di potere definire gli stessi GOLD e poter attrarre manifestazioni di carattere nazionale  di tante discipline sportive. E la disponibilità dataci ad ospitare alcune gare dei Giochi del Mediterraneo oppure ad avere la Nazionale di basket nuovamente in città vanno proprio in quella direzione”. Provando a fare un discorso più ad ampio respiro cosa sta facendo questa Amministrazione per l’impiantistica sportiva della città? “La nostra idea- prosegue l’Assessore Pinto – è quella di implementare l’impiantistica sportiva e affidare le strutture a soggetti quali Associazioni o privati che possano gestire. Stiamo partecipando a diversi bandi e, a breve, investiremo 100.000 per il ripristino degli spogliatoi del campo di atletica Lucio Montanile . Infine, abbiamo mantenuto la promessa di ridurre i ticket sportivi che, in un periodo così delicato dal punto di vista economico, non era scontato che accadesse”. Tornando alla squadra di basket di Lega A, cosa pensa l’assessore/giornalista dell’Happy Casa Brindisi di quest’anno?  “ A mio parere – conclude Pinto – questa è la squadra più forte mai avuta a Brindisi. E non solo tecnicamente. Ha un gruppo formato da persone eccezionali e sono molto affiatati. E anche il connubio tra giocatori stranieri e italiani mi sembra molto forte e solido. Non so dove potrà arrivare questa squadra perché ci sono società come Milano, Sassari o Bologna che hanno budget molto più importanti dei nostri. Posso solo dire che, ad oggi, dobbiamo essere orgogliosi del lavoro fatto e dei risultati ottenuti”.

E magari, con una nuova struttura più moderna e funzionale, sarà ancora più plausibile provare a  puntare ancora più in alto!

Dario Recchia

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO