LECCE – Si terrà domani mattina alle 9,30, nella casa circondariale di Lecce, l’udienza di convalida del fermo di Antonio De Marco, il 21enne reo confesso del duplice omicidio di Eleonora Manta e Daniele De Santis. Il giovane, detenuto da lunedì scorso nel carcere Borgo San Nicola, è stato posto in isolamento e sotto vigilanza continuativa. E mentre si cerca di determinare con chiarezza il movente, ancora incerto, gli inquirenti non hanno dubbi sul fatto che il delitto sia stato premeditato e preparato con particolare puntiglio. Lo dimostra il contenuto dei bigliettini che il ragazzo ha perso durante la fuga la sera del delitto; ed un altro, trovato nell’abitazione dove si era trasferito dopo aver lasciato la casa in affitto di via Montello, in cui aveva indicato modalità e tempo necessario a mettere a segno il piano delittuoso: un’ora e mezza. Ma proprio dai bigliettini emergono particolari raccapriccianti. Il piano di De Marco era, se possibile, ancor più macabro di quello attuato: l’idea era di immobilizzarli, seviziarli, ucciderli, farli a pezzi e scioglierli nella soda. Una sceneggiatura degna di un film horror, non andata in porto solo per la reazione di Daniele che ha tentato di difendere se stesso e la fidanzata. Nel frattempo, mentre i genitori del 21enne hanno nominato un difensore di fiducia in sostituzione di quello d’ufficio, le famiglie delle due vittime sono distrutte. Si sono sentite ed anche incontrate, ha riferito Mario Fanizzi, avvocato ed amico della famiglia De Santis. Il dolore è troppo grande, anche quando condiviso.
Pamela Spinelli