La Procura di Brindisi ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari riguardo all’omicidio del 19enne Paolo Stasi, avvenuto a Francavilla Fontana il 9 novembre 2022. Otto persone sono coinvolte nel provvedimento, tra cui Luigi Borracino, 18 anni all’epoca dei fatti e Cristian Candita, 22 anni. Entrambi sono accusati di concorso nell’omicidio di Stasi, oltre a detenzione illegale di armi ed esplosione di colpi da arma da fuoco in luogo pubblico. La madre della vittima, Annunziata D’Errico, 53 anni, è coinvolta nell’inchiesta per spaccio di droga, accusata di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente insieme ad altri indagati.
Secondo l’accusa della Procura, l’omicidio sarebbe stato motivato da un debito di 5000 euro contratto da Stasi e sua madre con Borracino, legato al consumo di sostanze stupefacenti di tipo hascisc e marijuana, che venivano confezionate per lo spaccio presso l’abitazione della famiglia Stasi. Si sostiene che entrambi abbiano consumato la droga, ma non abbiano saldato completamente il debito. L’indagine ha anche svelato una rete di traffico di droga che coinvolgeva gli indagati in spostamenti per l’acquisto di droga tra le province di Brindisi, Taranto e Bari.
La famiglia della vittima, composta dal padre, la madre e la sorella del 19enne, è assistita legalmente dall’avvocato Domenico Attanasi come parte offesa nel procedimento in corso