“Operai in bagno solo tutti insieme” per evitare sprechi di tempo: il diktat di un’azienda a Bari

BARI – In bagno tutti assieme. Il provvedimento è partito tramite un comunicato aziendale (l’azienda è la Oerlikon Graziano di Bari, ndr) che impone ai suoi operai di andare in bagno tutti insieme per evitare di perdere troppo tempo sul lavoro. “Le pause fisiologiche individuali effettuate dai lavoratori addetti direttamente o indirettamente alla produzione diventano collettive”. Il diktat – come spiega Repubblica – riguarda anche la pausa pranzo e quella sigarette. E i sindacati sono sul piede di guerra.

Detto in estrema sintesi, è l’azienda che decide quando è il momento di spezzare il ritmo. La comunicazione arriva dalla sede principale di Rivoli, ma è indirizzata anche ai dipendenti della Oerlikon Graziano di Bari, impegnata nel campo dei componenti per le trasmissioni meccaniche.  Le pause ‘cadenzate’ partiranno il 14 novembre.

“I lavoratori – recita il comunicato aziendale – potranno accedere alle aree ristoro e ai punti fumo messi a disposizione dall’azienda durante le due pause, che ricordiamo essere di nove minuti cadauna”. Gli orari, però, non sono stati ancora fissati: “La fruizione delle due pause sarà dettagliata in una successiva comunicazione a cura della Direzione dello stabilimento”.

Il provvedimento ha già creato polemiche e caos tra i dipendenti ed i sindacati:  420 sono i lavoratori dello stabilimento barese.

“Ci saranno contraccolpi soprattutto da un punto di vista psicologico prima ancora che pratico – spiega a Repubblica Franco Busto, segretario generale della Uilm Uil Puglia”. Poi un po’ di ironia: “Farà bene alla salute dei lavoratori accendere qualche sigaretta in meno… ma va salvaguardata anche la possibilità dei lavoratori di pause extra: in pratica se un lavoratore deve andare in bagno, deve poterlo fare a qualsiasi orario”. L’azienda replica: “Garantita a tutti i lavoratori, ogni qualvolta sia necessaria, e previa autorizzazione del proprio responsabile, la possibilità di interrompere l’attività lavorativa per esigenze fisiologiche improcrastinabili”.

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