BRINDISI – Non c’è più alcun dubbio: è stata tagliata a luce alla sede della Ecologica Pugliese. Avevamo ipotizzato (o forse lo avevamo sperato) che si potesse essere trattato di un guasto tecnico, ma così non è. Oggi, invece, la conferma: Ecologica Pugliese non ha pagato la bolletta. E così anche oggi molti dei lavoratori non hanno potuto lavorare e già ieri sera l’azienda aveva mandato via i lavoratori alle 17,30. E’ evidente che senza energia non si può lavorare. Stamattina una trentina di lavoratori è rimasta ferma dentro al cantiere, al suo arrivo, alle 4,00, perchè – oltre alla mancanza di elettricità – non c’erano neppure i mezzi per uscire e per svolgere regolarmente il servizio. Basti pensare che su dieci spazzatrici solo due sono operative e su venti motovasche ne lavorano appena cinque.
C’è da dire che, solo pochi giorni fa, Ecologica Pugliese aveva fatto una contestazione per interruzione di pubblico servizio ad una cinquantina di dipendenti, i quali si erano fermati in segno di protesta per i soliti ritardi nel pagamento degli stipendi. Allora ci chiediamo: oggi, invece, chi dovrebbe elevare una contestazione all’azienda?
Redazione |
Potrebbe pagara Enel ed altro se il comune non elevasse alla Ecologica Pugl. multe inspiegabili come il transito da ZTL oppure addebitare meta’ della maggiore imposta per calo % della differenziata (che a quanto sembra fa pagare anche ai cittadini)