Oria: lunedì 3 giugno Elena Marrazzi (FdI), candidata alle Europee, incontra la cittadinanza

Elena Marrazzi

Domani, lunedì 3 giugno, ad Oria, in via Latiano 133, Elena Marrazzi, candidata alle Europee con Fratelli d’Italia, incontrerà la cittadinanza. Assieme a lei, ci saranno l’on. Giovanni Maiorano, deputato e componente della Commissione Antimafia e Michele Picaro, consigliere regionale e candidato alle Europee, oltre agli amministratori locali. L’incontro sarà un’opportunità per i cittadini di confrontarsi direttamente con la candidata e gli altri esponenti politici sul futuro dell’Europa. Di seguito, un’intervista ad Elena Marrazzi: 

Lei è candidata alle elezioni europee con Fratelli d’Italia, è segretaria nazionale di FIALS e fortemente impegnata nel sociale. Cosa l’ha spinta a candidarsi per le elezioni europee e quali sono i punti chiave del suo programma?

La mia candidatura alle elezioni europee nasce dalla profonda convinzione che l’Europa abbia bisogno di una nuova direzione, una direzione che metta al centro i bisogni delle persone, soprattutto in un periodo così complesso come quello che stiamo vivendo. Sono sempre stata impegnata nel sociale e nella difesa dei diritti dei lavoratori come segretaria nazionale di FIALS, e questo mi ha permesso di vedere da vicino le sfide che molte persone affrontano quotidianamente. Il mio programma si basa su tre punti chiave: lavoro, salute e inclusione sociale. Per quanto riguarda il lavoro, credo che l’Europa debba promuovere politiche che favoriscano l’occupazione stabile e di qualità, soprattutto per i giovani e le donne. È inaccettabile che molte aree del nostro continente soffrano ancora di disoccupazione elevata e precarietà lavorativa. In ambito sanitario, l’esperienza della pandemia ci ha insegnato quanto sia fondamentale avere un sistema sanitario forte e resiliente. Voglio lavorare per garantire che tutti i cittadini europei abbiano accesso a cure mediche di alta qualità e che gli operatori sanitari, che sono stati in prima linea durante la crisi, ricevano il riconoscimento e il supporto che meritano. Infine, l’inclusione sociale è un tema che mi sta particolarmente a cuore. Dobbiamo assicurarci che nessuno venga lasciato indietro, che tutte le persone, indipendentemente dalla loro origine, religione o orientamento sessuale, abbiano pari opportunità di partecipare alla vita sociale ed economica. Questo significa anche combattere la povertà e promuovere politiche che favoriscano l’integrazione e la coesione sociale.

Un programma molto articolato e ambizioso. Parlando del suo impegno come segretaria nazionale di FIALS, quali sono le principali battaglie che ha portato avanti e quali risultati ha ottenuto?

In FIALS, il mio impegno è stato costantemente rivolto alla tutela dei diritti dei lavoratori, in particolare nel settore sanitario. Una delle nostre battaglie principali è stata quella per il riconoscimento delle condizioni di lavoro degli operatori sanitari, specialmente durante la pandemia. Abbiamo lavorato duramente per ottenere migliori condizioni contrattuali, salari equi e maggiori tutele per chi lavora in prima linea. Un risultato significativo è stato l’accordo per l’incremento delle risorse destinate al settore sanitario, che ha permesso di migliorare le dotazioni organiche e di avviare un percorso di stabilizzazione per molti lavoratori precari. Questo è stato un passo importante verso la costruzione di un sistema sanitario più equo e sostenibile. Inoltre, mi sono sempre impegnata a promuovere la formazione continua e l’aggiornamento professionale per gli operatori sanitari. Credo fermamente che solo attraverso un costante investimento nella formazione possiamo garantire un servizio sanitario di qualità e al passo con i tempi.

Quali sono le principali sfide che vede all’orizzonte e come intende affrontarle nel caso venisse eletta al Parlamento Europeo?

Le sfide sono molte e complesse. A livello europeo, una delle priorità sarà sicuramente quella di lavorare per una ripresa economica sostenibile e inclusiva post-pandemia. Dobbiamo investire in settori strategici come la sanità, l’innovazione e la green economy, creando posti di lavoro e promuovendo la sostenibilità ambientale. Un’altra sfida fondamentale è quella della gestione dei flussi migratori. Dobbiamo trovare soluzioni che siano solidali ed efficaci, garantendo il rispetto dei diritti umani e l’integrazione dei migranti nelle nostre società. Infine, dobbiamo lavorare per rafforzare la coesione sociale e combattere le disuguaglianze. Questo significa promuovere politiche che riducano la povertà, migliorino l’accesso all’istruzione e ai servizi essenziali, e che favoriscano l’inclusione di tutte le fasce della popolazione. Sono fiduciosa che, con il supporto dei cittadini e la collaborazione con gli altri parlamentari, potremo affrontare queste sfide e costruire un’Europa più giusta, solidale e prospera per tutti.

Nel contesto della sua candidatura, Marrazzi ha espresso il suo apprezzamento per il sostegno di Giorgia Meloni. “La leadership della Meloni è stata fondamentale per rafforzare la nostra visione di un’Europa più forte e coesa. La sua determinazione e il suo impegno per i valori che condividiamo mi ispirano ogni giorno nella mia campagna elettorale. Insieme, possiamo costruire un futuro migliore per tutti i cittadini europei”.

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