ORME, il teatrodanza che unisce detenuti e professionisti al Brindisi Performing Arts Festival: debutto il 15 e 16 novembre

Di AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica

Prodotto da Brindisi Performing Arts festival

Con il contributo del Ministero della Cultura

In collaborazione con la Casa Circondariale di Brindisi

Idea e progettazione Vito Alfarano con Marcello Biscosi

Regia e coreografia Vito Alfarano

Con i detenuti della Casa Circondariale di Brindisi e i danzatori professionisti della AlphaZTL

Francesco Biasi, Doriana Epicoco, Marianoel Gioia, Antonio Scelsi, Christian Testini

Musiche AAVV

Composizioni originali e editing video Paco Maddalena

Costumi Francesca De Giorgio

Con il supporto del Garante delle Persone Private della Libertà Personale del Consiglio della Regione Puglia, Otto per Mille Tavola Valdese, Puglia Capitale Sociale 3.0, Regione Puglia

Co-Produzione Fabula Saltica

 

Debutto: 15 e 16 novembre 2024 nell’ambito del Brindisi Performing Arts 2024 Teatro Don Bosco h. 21:00, Brindisi

Ticket https://www.ticketsms.it/location/Teatro-Don-Bosco

Repliche

17 novembre Teatro Don Bosco h. 21:00 San Pietro Vernotico (BR)

Anteprima per gli studenti

11,12 e 13 novembre Teatro Don Bosco h. 9:00 e h. 11:00, Brindisi

Con protagonisti i danzatori professionisti della compagnia e i detenuti della Casa Circondariale di Brindisi.

Eventi che ci hanno cambiato e hanno impresso in ognuno di noi un ricordo, un trauma, persino. Eventi grandi e piccoli, nazionali o mondiali, del secolo scorso o di quello attuale: il Tuca Tuca e la Pandemia mondiale, le stragi terroristiche e la caduta delle Torri Gemelle, Mondiali di calcio ‘82, le stragi in mare e la vita strappata ai bambini e ai dispersi,  il bullismo, l’uomo sulla luna, il diritto di voto alle donne e l’interruzione volontaria di gravidanza.

ORME attraverso gli avvenimenti raccontati svela quanto sia importante la libertà di amare e di essere, il ruolo delle donne in società, la lotta per i diritti civili, il senso di appartenenza, i sogni infranti dei bambini, le persecuzioni raziali, la paura di morire e di vivere.

Eventi che si intrecciano con la vita che conduciamo tutti i giorni, tra preoccupazioni, paure e leggerezze che, per fortuna, ci fanno sorridere e sperare.

Perché, in fondo, tutti nutriamo la speranza di fuggire, nello spazio e nel tempo, portando con noi il bagaglio di ciò che abbiamo vissuto o di ciò che fa parte del nostro patrimonio genetico.

Sarà un viaggio collettivo nelle storie che hanno segnato il Mondo e l’uomo in particolare. Eventi da cui trarre insegnamenti, per sempre.

Con ORME continua il progetto di Arte nel Sociale della AlphaZTL che, come indica il significato rinchiuso nel suo nome, vuole abbattere quelle barriere che non permettono l’integrazione sociale: Alpha prefisso di origine greca che indica rispetto al termine cui viene apposto valore di negazione, mancanza e privazione (alfa privativo); Z.T.L. come zona a traffico limitato. La AlphaZTL, metaforicamente, quindi, entra in contesti particolari poco esplorati dalla società per dare voce a minoranze colpite da pregiudizi, facendo arrivare l’eco quanto più lontana possibile. La AlphaZTL fa della diversità un punto di forza e trasforma l’esclusione in inclusione. L’obiettivo, con i suoi progetti, è quello di fare conoscenza e dove c’è conoscenza i pregiudizi svaniscono.

La AlphaZTL (Premio della Critica 2023) si è distinta sul territorio nazionale per essere vicina attraverso l’arte a  contesti e persone che sono ai margini della società, in particolar modo per la diffusione e la pratica della danza in carcere.

Con ORME in particolare continua il progetto di inclusione sociale lavorativa, infatti, i detenuti, come i danzatori professionisti, riceveranno regolare compenso per il periodo di prove conclusivo e per i giorni di spettacoli.

Canale TikTok: https://www.tiktok.com/@alphaztl?_t=8fSymi2xLCS&_r=1

PERCORSO FORMATIVO

ORME, spettacolo di teatrodanza, è il frutto del percorso Oltre i confini indoor 2024 svolto dalla AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica, percorso di formazione, conoscenza, sensibilizzazione, produzione, professionalizzazione e inserimento lavorativo rivolto a chi è spesso messo ai margini della società, in questo caso ai detenuti della Casa Circondariale di Brindisi.

Il progetto, della durata complessiva di 10 mesi, prevede la realizzazione di un percorso laboratoriale creativo e formativo altamente qualificato, finalizzato alla produzione di uno spettacolo di danza che debutta nella programmazione autunnale della V edizione del Brindisi Performing Arts Festival e da far circuitare in altri contenitori culturali in ambito regionale e nazionale, grazie alle numerose collaborazioni esistenti. Il progetto si pone inoltre l’obiettivo di professionalizzare i partecipanti del progetto inquadrandoli come danzatori professionisti regolarmente retribuiti per tutte le date di esibizione artistica.

L’obiettivo specifico del progetto è quello di stimolare i destinatari coinvolti nelle attività proposte al miglioramento della propria condizione personale e sociale attraverso la partecipazione al percorso laboratoriale e artistico e a intraprendere un percorso di riqualificazione professionale nel settore dello spettacolo dal vivo con rinnovata consapevolezza delle proprie risorse personali, offrendo una concreta possibilità lavorativa con la circuitazione dello spettacolo prodotto in seguito alla formazione, ricevendo un regolare contratto come lavoratori dello spettacolo.

L’obiettivo generale è di contribuire grazie al linguaggio delle arti performative alla rigenerazione di un tessuto sociale più coeso e più incline all’inclusione dei detenuti, caratterizzato da un rinnovato senso di vicinanza tra carcere e città, da maggiore senso di fiducia reciproca tra popolazione carceraria e comunità territoriale, e da maggiori occasioni di dialogo, scambio e conoscenza tra i mondi di dentro e i mondi di fuori, con particolare riguardo alle giovani generazioni.

BREVE PRESENTE DELL’ENTE PROPONENTE

La AlphaZTL, diretta dal coreografo Vito Alfarano, vuole abbattere quelle barriere che non permettono l’integrazione sociale. Lo scopo è quello di dare voce a minoranze, a volte oggetto di pregiudizi, facendo arrivare l’eco quanto più lontana possibile. La AlphaZTL si occupa di danza contemporanea, videodanza, documentari, laboratori artistici nel sociale, progetti contro la dispersione scolastica e di educazione alla legalità. Grazie alla volontà del coreografo e direttore artistico Vito Alfarano, la AlphaZTL opera a livello internazionale, riceve importanti riconoscimenti  e produce progetti che vedono la danza e altre forme d’arte svilupparsi attraverso argomentazioni legate a tematiche sociali come la violenza sulla donna, detenzione, sordità, immigrazione, disabilità, isolamento. La AlphaZTL nel 2022 ha ottenuto il riconoscimento da parte del Ministero della Cultura e dalla regione Puglia grazie all’organizzazione del BRINDISI PERFORMING ARTS, festival di arti performative di inclusione sociale. www.alphaztl.com

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